All’Istituto Comprensivo “Carducci–da Feltre” si è tenuto “Tutti Testimoni dei diritti”

Reggio Calabria. Formare gli studenti e far sì che diventino cittadini attivi in una realtà dove è più che mai richiesta la speranza giovane di chi è pronto a mettersi in gioco senza mai scoraggiarsi: è stato l’obiettivo fondamentale che ha accomunato il dirigente scolastico prof.ssa Rina Pasqualina Manganaro e tutti i docenti coinvolti nella manifestazione che ha avuto luogo presso l’Aula Magna della scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Calabria. L’evento si è svolto a conclusione della partecipazione al concorso “Testimone dei diritti”, bandito dal Senato della Repubblica per l’anno scolastico 2013/14, da parte delle classi I B e I F della scuola Secondaria di I grado che hanno voluto rendere partecipi i numerosi intervenuti sui “prodotti” realizzati in corso d’opera. Alla presenza di alte cariche quali Federico Cafiero De Raho, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Mirella Nappa, dirigente A. T. P. di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, presidente del Tribunale reggino, Giovanna Cusumano, presidente della Commissione regionale delle Pari Opportunità, Natina Pratticò, presidente della Sezione Penale, dei docenti della scuola e delle famiglie degli studenti coinvolti, il dirigente scolastico Manganaro ha presentato il lavoro degli allievi ribadendone il profondo intento racchiuso nella volontà educativa di formare i futuri responsabili della realtà di Reggio Calabria. I ragazzi hanno avuto, quindi, la loro occasione per esprimere il proprio talento attraverso l’esibizione corale, quella strumentale e il dialogo diretto verso il numeroso pubblico presente. Nel rispetto delle pari opportunità, gli alunni hanno presentato le riflessioni maturate nell’ambito dell’approfondimento dell’art.3 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ognuno di loro ha, peraltro, potuto avanzare precise proposte operative, proprio come suggerisce il bando di concorso, in riferimento alla realtà che ci appartiene. Estremamente gratificante per tutte le componenti dell’Istituto, è stata la constatazione di registrare, da parte di chi ricopre importanti cariche pubbliche, un sentito ringraziamento ai ragazzi per essere stati capaci di “contagiare” col proprio entusiasmo tutti coloro che si incontrano e si scontrano con la durezza della quotidianità. Così, pronti a rimuovere la svilente cultura della “delega”, tutti gli alunni si sono apertamente dichiarati preparati ad impegnare ogni loro risorsa per edificare un mondo migliore ed una realtà assolutamente possibile!

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