Catanzaro. L’Aci al passo coi tempi del risparmio anche in Calabria

Catanzaro. Spending review, è l’ennesima parolina magica in inglese, che come spesso accade nel nostro Paese tiene banco per qualche tempo per poi sparire nel nulla, per cui quasi sempre, cioè quando non più di moda finisce per non essere applicata. A dichiararlo è il Presidente dell’Automobile Club Catanzaro Eugenio Ripepe, dovrebbe essere quel processo diretto a migliorare l’efficienza e l’efficacia della macchina della Pubblica Amministrazione e principalmente il tentativo di ottimizzare la gestione della spesa pubblica attraverso la sistematica analisi e la continua valutazione delle strutture organizzative. In tanti hanno parlato di questa legge, ma sinceramente non sappiamo quanti l’hanno rispettata ed applicata. Invece l’ Automobile Club d’Italia, come sua abitudine l’ha applicata e resa operativa. Infatti, a partire da lunedì 17 febbraio è operativa la nuova strutture e dei servizi dell’ACI nella Regione che prevede l’istituzione della Direzione Compartimentale Calabria con sede nel capoluogo di Regione. A dirigere la nuova struttura territoriale è stato chiamato il Dr. Guglielmo Parisi, che oltre ad assumere le funzioni di conservatore del Pubblico Registro di Catanzaro, avrà la competenza su tutti gli uffici degli Automobile Club delle altre province Calabresi, in pratica le tre sedi dirigenziali (Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria) previsti dalla vecchia struttura più Crotone e Vibo Valentia (che in effetti non sono mai stati sedi dirigenziali come invece ha fatto immediatamente lo stesso Stato)) viene accorpata in una sola, con un taglio netto ai costi di gestione dell’Ente. Per Il dott. Parisi, Dirigente di secondo livello, originario di Messina, laureato in giurisprudenza, in servizio nei ruoli dell’ACI dal 1981 è un ritorno in terra Calabra, dopo sette anni di servizio a Roma presso i Servizi Ispettivi della Sede Centrale, essendo stato prima Direttore della sede di Cosenza e poi di quella di Reggio Calabria. Lo stesso presidente Ripepe ha voluto sottolineato la concretezza dell’ACI: “Siamo orgogliosi di aver abbracciato con professionalità e impegno questo provvedimento che “rottamerà” l’assetto amministrativo dell’ACI e ci auguriamo getti il seme della lungimiranza anche negli altri Enti che necessitano di una rapida revisione in un momento difficile e di crisi profonda, in particolare per il settore della mobilità.

Exit mobile version