Presentato il questionario per monitorare l’immagine della donna nella nostra regione

Reggio Calabria. E’ stato illustrato questo pomeriggio, all’Auditorium Calipari di Palazzo Campanella, il questionario predisposto dalla Commissione regionale per le Pari Opportunità e dal Corecom Calabria finalizzato a monitorare l’immagine della donna nella nostra regione. Sono stati i rispettivi presidenti, Giovanna Cusumano e Alessandro Manganaro, insieme con il capo gabinetto della presidenza Pasquale Crupi e Gregorio Corigliano –nella sua veste di componente Corecom e di coordinatore della commissione che ha redatto il questionario- a spiegare spirito e contenuti dell’iniziativa che si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2012 e di un impegno più complessivo di sostegno e promozione delle relative attività. In questo contesto, Crpo e Corecom rinnovano la loro sinergia, lanciando la campagna d’informazione “ComunicareDonna in Calabria” sul tema “Il ruolo e l’uso dell’immagine e della persona della donna nei mass-media della Calabria” che è stata al centro della conferenza stampa e che si concluderà giugno prossimo. “Quello di oggi vuole un momento concreto che va in una duplice direzione: capire quali stereotipi ancora condizionino l’universo femminile e incoraggiare un percorso più virtuoso che esalti la cittadinanza attiva. Infatti, oltre che al sistema locale delle comunicazioni, la campagna è diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica e la società civile nel suo complesso al rispetto della dignità della donna e della sua presenza nel contesto della vita sociale, professionale e culturale”, sottolinea Giovanna Cusumano, rivolgendo “un invito il più generalizzato possibile a collaborare attraverso la segnalazione di articoli di quotidiani e periodici, servizi televisivi e radiofonici locali, che riportino notizie di abusi, violenze e discriminazioni in genere”. “E’ vero che il tema della violenza è scabroso ma proprio per questo diviene fondamentale parlarne per vincere le tante diffidenze che ci sono dietro e squarciare, una volta per sempre, il velo dell’omertà. In questo senso, il fatto che il questionario sia gratuito rappresenta una forma di garanzia”, rilancia Manganaro che tocca altri due punti focali: la proficua collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e il compito importante che hanno i mass media nell’offrire una rappresentazione ed una percezione della donna corretta e genuina”.“In Calabria si consumano più femminicidi di quanto si possa pensare ed è anche alla luce di questo dato, poco felice, che bisogna riuscire a far crescere il livello di coscienza e di consapevolezza rispetto ad un fenomeno sociale e trasversale. Il questionario risponde anche a questo obiettivo”, aggiunge Corigliano. “Esiste un veicolo di comunicazione più efficace dei giovani?”. Da questa considerazione, Pasquale Crupi- che ha portato il saluto del presidente Talarico- lancia questa proposta: “Se si vuole raggiungere un risultato ancora più importante, è bene che il questionario arrivi sui banchi di scuola e ‘parli’ direttamente ai giovani, al loro entusiasmo, coraggio e sensibilità: qualità che si collegano bene alle tematiche in questione. Ebbene, un primo momento di incontro proprio al fine di presentare ai giovani il questionario, potrebbe avvenire proprio a Palazzo Campanella insieme con l’Ufficio scolastico regionale, al quale ci lega una proficua sinergia”.

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