In memoria e in ricordo di Christian, giovanissimo reggino spegne il suo sorriso e lo regala agli altri

Reggio Calabria. Caro Christian, cosa dire adesso di Te. Ogni parola è superflua, inutile e senza senso. Eppure la tua assurda morte, avvenuta in circostanze drammatiche, con quel terribile volo giù da un balcone dell’allegra e gioiosa Madrid, città che avevi scelto, un po’ per volontà un po’ perché era stato l’unico posto dove eri riuscito a trovare un lavoro per non pesare sui tuoi genitori, non può e non deve passare inosservata. Tutti coloro che ti hanno conosciuto oggi piangono, lacrime salate ed amare, per ricordare il tuo sorriso sempre stampato sul volto, quando in estate, al mare di Scilla, accompagnavi i clienti del Lido ai loro ombrelloni. Con tutti scambiavi una battuta, una frase, un gesto, dall’”alto” dei tuoi appena 22 anni…Ma il tuo “dolce sorriso” non si è spento in quella maledetta e fredda giornata di fine Febbraio a Madrid. Continua a vivere in diversi altri ragazzi e ragazze, che oggi possono tornare a sorridere grazie al gesto di infinito amore dei tuoi amati Genitori, Luigi ed Amalia, che hanno deciso di donare i tuoi organi a chi il destino ha riservato ancora una speranza. E così Tu, caro Christian, potrai continuare a sorridere alla vita ed a tutti coloro che ti hanno conosciuto e voluto bene. Allora Ciao, amato Christian.

Renato Vitetta

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