Francesco Talarico interviene nel dibattito politico della città di Catanzaro

Reggio Calabria. “Le motivazioni che hanno spinto l’Udc a far parte in maniera organica della maggioranza che guida il Comune di Catanzaro sono di natura strettamente politica ed hanno come obiettivo il buon governo della città ed il rafforzamento della coalizione di centrodestra anche in vista dei prossimi impegni elettorali. Il nostro congresso nazionale – afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico intervenendo nel dibattito politico catanzarese – ha sancito la fine delle alleanze variabili nei diversi territori e l’abbandono definitivo del progetto del terzo polo ed ha scelto l’alleanza di centrodestra in maniera strategica. D’altronde, in Calabria avevamo già assunto questa posizione sia alla Regione nel 2010 che nelle realtà in cui si è votato nelle successive elezioni amministrative. Mancava Catanzaro – spiega il presidente Talarico – dove si era sperimentato il progetto terzo polo, ora definitivamente archiviato e da noi fin da allora indicato come operazione di mero disturbo per la necessaria riaggregazione di un’alleanza che avesse come fine l’elaborazione di una proposta politica moderata e riformista. Per cui oggi, con la scelta dell’Udc di far parte della maggioranza e della Giunta Abramo, si pone rimedio a quell’errore e si consente all’aggregazione dei moderati di riprendere, anche dal capoluogo di regione, uno schema politico coerente con le scelte nazionali”. Aggiunge il presidente Talarico: “Gli incontri che si sono avuti nei giorni scorsi per definire l’entrata in maggioranza dell’Udc, hanno avuto interlocutori politici ed istituzionali di primissimo piano come il sindaco Sergio Abramo e l’assessore regionale Mimmo Tallini, tra l’altro nella sua veste di capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, che ha favorito fortemente questo percorso politico di cui sono pienamente convinto, sia per la sua importanza strategica che per gli effetti positivi che avrà nella complessiva azione dell’Amministrazione comunale. Questo, in sostanza, è il punto su cui vorrei richiamare l’attenzione delle forze politiche. Perciò – conclude il presidente Talarico – se gli amici Aiello e Parente, le cui opinioni ho avuto modo di riscontare sulla stampa, hanno delle riserve sull’entrata in Giunta dell’Udc, lo dicano chiaramente, evitando manovre dilatorie e discrasie tra le dichiarazioni fatte e i comportanti reali. I tempi, l’urgenza delle questioni sul tappeto e i processi politici in corso non consentono più i tatticismi esasperanti di un vecchio modo di intendere la politica. L’auspico è che il sindaco Abramo chiuda rapidamente questa fase politica senza perdere altro tempo prezioso, proprio al fine di rendere possibile un’aggregazione di forze omogenee che renderà ancora incisiva l’azione politica nel capoluogo di regione, consentendoci di affrontare con più determinazione i prossimi appuntamenti elettorali”.

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