Martedì la presentazione della “Lettera alla Città” del Vescovo Morosini

Reggio Calabria. Il prossimo martedì 18 marzo 2014 presso l’Aula Magna del Seminario Arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria, alle ore 19.00, sarà presentata la “Lettera alla Città” di S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini. L’incontro di presentazione è stato organizzato dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali e dalla Commissione Diocesana Giustizia e Pace. Modererà l’incontro la Prof.ssa Alda Modafferi, segretaria della Consulta. Relazionerà l’Avv. Luciano Squillaci, portavoce del Forum del Terzo Settore e Vicepresidente del Ce.Re.So, che, insieme ad altri sei laici impegnati nella vita diocesana, ha costituito un gruppo di “amici” che ha coadiuvato l’Arcivescovo nella stesura della Lettera alla città. Proprio Mons. Morosini, all’inizio dello scritto, ringrazia per la collaborazione questi fedeli laici che lo hanno affiancato: “Quanto vi scrivo è il frutto di una riflessione fatta con alcuni amici, con i quali mi sono confrontato, sul servizio che avrei potuto offrire alla Città come Vescovo, che vuole la sua Chiesa radicata sul territorio”. Interverranno anche il Dott. Domenico Serranò, segretario generale CISL – Provincia di Reggio Calabria, e la Sig.na Giusy Foti, presidente del Gruppo FUCI “Don Domenico Farias” di Reggio Calabria.
Il Dott. Serranò si soffermerà in particolar modo sui risvolti della Lettera che interessano l’ambito del lavoro e della promozione del mondo delle imprese: “La pagine della Lettera alla Città che affrontano il tema del Lavoro lanciano una forte esortazione -da un osservatorio che riesce a leggere la difficile condizione sociale che stiamo vivendo- alla futura classe politica affinché crei percorsi chiari e trasparenti che diano possibilità di impiego, sia ai tanti lavoratori che vivono di ammortizzatori sociali, sia ai tantissimi giovani che sono costretti a emigrare per trovare un’occupazione”. Ciascuno è chiamato a concretizzare nel proprio ambito il messaggio della lettera: “siamo chiamati a vigilare affinché i responsabili della gestione della cosa pubblica facciano altrettanto, ponendosi realmente al servizio della collettività”.
La stagione della colpevolizzazione reciproca è in antitesi con la speranza, tema fondamentale della Lettera di Mons. Arcivescovo, dunque è il caso di prodigarsi in modo congiunto, seppur da posizioni diverse, per il bene comune.
La Sig.na Giusy Foti analizzerà il documento dal punto prospettico del mondo giovane. “La lettera è sicuramente l’espressione di una Chiesa che da sempre si mostra attenta ai bisogni delle persone, di una Chiesa che esce per le strade e che fa proprie le sofferenze e le aspettative di un’intera città”. Proprio in questa direzione si stanno muovendo i primi passi del Sinodo Diocesano dei giovani: il prossimo 23 marzo verrà celebrata la prima Assemblea Presinodale Diocesana, durante la quale i giovani della Città e della Provincia avranno modo di condividere il lavoro svolto nelle Parrocchie sulla prima grande area tematica “Famiglia e Affettività”. L’iniziativa del Sinodo, convocato da Mons. Morosini il 21 dicembre scorso, è in perfetta continuità con lo spirito della Lettera alla Città: “La centralità che viene attribuita a noi giovani non solo come speranza del domani, ma anche come certezza dell’oggi” continua la Sig.na Foti, “ci chiama a svegliarci dal nostro torpore che delega ogni responsabilità al mondo adulto e ci affida un compito alto: quello di essere i protagonisti della rinascita della nostra Reggio”. Gli organizzatori auspicano che i reggini sappiano cogliere l’invito del loro Arcivescovo. Un invito già chiaro dalle prime righe del testo della Lettera: “Il mio intento è quello di risvegliare in voi la coscienza civica, la passione politica, la voglia di coinvolgersi e di partecipare”. Già la presentazione della Lettera sarà una prima occasione di coinvolgimento e di partecipazione alla quale prendere parte.

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