Venerdì presso Palazzo Campanella si svolgerà la giornata della memoria per le vittime della ‘ndrangheta

Reggio Calabria. Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime della ‘ndrangheta. Venerdì 21 marzo alle ore 11.00 nell’Aula “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella, la Commissione contro la ‘ndrangheta, presieduta dal consigliere regionale Salvatore Magarò, riunita in seduta solenne, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, commemorerà tutte le vittime della mafia. Porterà la sua testimonianza la dott.ssa Caterina Chinnici, Capo Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia e figlia del giudice Rocco Chinnici, autentico apripista e innovatore nelle strategie per fronteggiare la mafia, trucidato il 29 luglio del 1983 a Palermo. Sarà un’ampia riflessione sulle tante atrocità che hanno segnato una difficile stagione vissuta dal Paese. Il fenomeno mafioso, che aveva già raggiunto livelli di pericolosità elevatissima, ha dato ulteriori prove di potenza e di vitalità, mettendo a segno attentati in cui caddero vittime anche magistrati come Giovanni Falcone, Giuseppe Di Lello, Paolo Borsellino. La lettura dei nomi dei caduti per mano mafiosa avrà un sottofondo musicale eseguito con l’arpa da Cristina Priolo, allieva del Conservatorio di musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, diretto dal Maestro Francesco Barillà. “L’iniziativa del 21 rappresenta un omaggio doveroso a quanti – ha detto Salvatore Magarò – si sono spesi con impegno, dedizione ed abnegazione -anche a costo della propria stessa vita – per la nobile causa della giustizia e per edificare un futuro migliore su basi di libertà, solidarietà e condivisione. Oggi più che mai – ha concluso – si avverte il bisogno di testimonianze vere e credibili da cui solo può germogliare quel cambiamento nella realtà e nelle coscienze che tutti si attendono”.

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