Catanzaro. Il 29 e 30 marzo al teatro Politeama Le maschere di Familie Floz con “hotel paradiso”

Catanzaro. La scorciatoia per il paradiso passa per l‘Inferno. Arrivano a Catanzaro direttamente dalla Germania le maschere di “Hotel Paradiso” che mettono in scena al Politeama il 29 e 30 marzo piccolezze e grandezze dell’animo umano per un noir travolgente e surreale divenuto un grande successo internazionale. Familie Flöz è un gruppo riconosciuto ormai per le sue performance visive in cui gli attori fanno vivere i loro personaggi dietro maschere, superando ogni convenzione linguistica. Quasi una trama thriller quella di Hotel Paradiso, in cui si susseguono situazioni e gag in cui la realtà sconfina nell’onirico. In un piccolo albergo di montagna, gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia, ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull‘entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche. Ma si intravedono nubi all’orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell‘albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali. Quando il primo cadavere affiora, tutto l’albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti. Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene, ma all’Hotel Paradiso, nel gelo dei ghiacciai, fra rivalità ed omicidi reali o presunti, può perfino sbocciare inaspettatamente il fiore dell’amore. Un grande, appassionante, delicato e coinvolgente spettacolo, teatro che va al di là del teatro. La Familie Flöz è nata nel 1994 da un’idea di Hajo Schüler e Markus Michalowski, che insieme ad un piccolo gruppo di studenti di recitazione e mimo della Folkwang-Hochschule di Essen si lanciarono nella sperimentazione con alcune maschere da loro realizzate. La Familie Flöz fa teatro con mezzi “antelinguistici”: tutti gli spettacoli del gruppo sono il risultato di sforzi creativi collettivi, dove gli attori sono al tempo stesso gli autori dei personaggi e delle situazioni. L’abilità tecnica e artistica degli attori deriva dai loro studi alla Folkwang- Hochschule di Essen, scuola caratterizzata dall’intento di combinare le varie forme d’arte con un approccio produttivo. Le tipiche maschere realizzate dalla Familie Flöz sono strumenti essenziali per lo sviluppo dei personaggi e degli intrecci drammatici. Come i testi scritti, le maschere non hanno solo una forma, ma anche un contenuto. Il processo di sviluppo di una maschera, che passa per la recitazione e culmina nel raggiungimento di una sua simbiosi con l’attore è decisivo per il risultato finale. In un certo senso l’attore mascherato scrive la scena con il corpo, nell’aria.

Exit mobile version