Intervento di riqualificazione del Torrente Annunziata

Reggio Calabria. Le acque che fluiscono nel torrente dell’Annunziata scorrono adesso liberamente per tutto il percorso del greto che li accoglie. E tutto questo è oggi possibile vederlo grazie all’intervento di riqualificazione eseguito nella zona che ha interessato tutta la parte che guarda lato monte verso il quartiere di Vito posto a nord della città. Un lavoro impegnativo che da seguito a quello iniziato qualche anno quando era stata ripulita in maniera eccellente la parte che interessava il punto che sfocia in mare nei pressi del Lido Comunale. Finalmente dunque, grazie all’opera di rimozione di quantità inimmaginabile di scarti che dentro gli argini risultavano essere stati depositati e del fogliame cresciuto spontaneamente, da qualche mese si è non solo riportato alla luce il letto di uno dei torrenti che nel corso degli anni presentava davvero interventi di bonifica urgenti. Si è cancellato soprattutto quella situazione pericolosa di rischio idrogeologico presente in tutto l’alveo del torrente originato anche dall’ impressionante volume di arbusti che avevano letteralmente invaso tutta l’area ricadente negli argini divenendo nel tempo una vera e propria giungla composta di piantagioni di canneti e altro tipo di vegetazione selvatica. Non solo. Parte dei rifiuti solidi (gettati nel greto dai soliti incivili) e altro materiale rimosso poteva dare formazione a dei veri e propri sbarramenti sotto la copertura in cemento del torrente che, in caso di eventi atmosferici di forte manifestazione, avrebbero potuto fermare lo scorrimento delle acque e causare eventi drammatici per la popolazione del luogo. La fase di eliminazione di tutto ciò ha anche ridato sicuramente a tutto il percorso un aspetto più decoroso ai quartieri che si affacciano su di esso. A beneficiare di questa nuova condizione di miglioria ambientale i numerosi studenti delle facoltà universitarie vicine così come i tanti abitanti del luogo. Soprattutto di quelli che hanno le case esposte sulla parte in cui la copertura non è presente, vale a dire quella posta poco prima della parte sottostante al ponte autostradale che guarda verso monte. Evidente è infatti la soddisfazione dei residenti e dei tanti commercianti che possono adesso finalmente riaprire le finestre senza respirare più i fetidi miasmi che si liberavano dal luogo, così come, allo stesso tempo, non essere più invasi da nubi di insetti molesti che si portavano quotidianamente con insistenza fin dentro le loro mura domestiche.

Guglielmo Rizzica

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