Catanzaro. Condannato Scopelliti, Testa: “Senza modifica Statuto elezioni regionali sarebbero nulle”

Catanzaro. Se il Presidente Scopelliti dovesse dimettersi formalmente e si andasse a votare a giugno le elezioni sarebbero nulle : chiunque, infatti, potrebbe chiederne la sospensione dell’efficacia al Tar o al Consiglio di Stato. Lo afferma l’avv. Antonio Testa, docente di diritto pubblico nelle università Per poter parlare di elezioni regolari- afferma Testa- si deve necessariamente approvare la modifica dello Statuto in seconda lettura , pubblicarla sul Burc e aspettare i 90 giorni di silenzio e di osservazione: solo allora Scopelliti potrebbe dimettersi formalmente e , nel giro di 90 giorni, si potrebbe andare ad elezioni regolari In caso contrario- continua Testa- rimarrebbero due opzioni: votare a giugno con il regolamento nazionale ( 30 consiglieri ) con uno Statuto di 40 o viceversa: in entrambi i casi vi sarebbe distonia tra le norme e i comizi elettorali sarebbero certamente nulli Scopelliti può evitare che la Calabria rimanga in un imbuto pericoloso mantenendo ferma la sua intenzione politica di dimettersi -conclude Testa- non appena la modifica statutaria diverrà effettiva: a quel punto si voterebbe entro novanta giorni e, quindi, a metà ottobre: Senza rischio alcuno di invalidare le elezioni e credo che il Presidente del Consiglio regionale, On. Francesco Talarico, potrà avere conforto giuridico dalle strutture di pertinenza rispetto a quanto affermato dal sottoscritto.

 

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