Catanzaro. Odontoiatria Sociale, Marco Polimeni: “Modificare la legge regionale 510/2010 per venire incontro alle fasce deboli”

Catanzaro.“La legge regionale nr. 510 del 2010 deve essere necessariamente modificata per garantire una maggiore e più articolata protezione alle fasce più deboli della popolazione e per tutelare fino in fondo quel diritto alla salute costituzionalmente garantito a tutti cittadini”. Lo sostiene il capogruppo di “Catanzaro da Vivere”, Marco Polimeni, che esprime pieno sostegno alla nota diramata nei giorni scorsi dal presidente della Commissione odontoiatrica dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, Salvatore De Filippo. “L’accesso alle strutture pubbliche dell’odontoiatria – aggiunge – deve essere consentito in prima battuta alle fasce meno abbienti della popolazione e ai soggetti affetti da patologie croniche, ottemperando, sostanzialmente, alla vera natura della legge regionale che, purtroppo, di “sociale” ha ben poco. Condivido in pieno l’appello lanciato dal dott. De Filippo, che giustamente ripropone la necessità di attuare una piena integrazione fra odontoiatri pubblici e liberi professionisti che operano nel settore privato, per aumentare il sostegno ai tanti che di queste particolari, e spesso necessarie cure, non possono farne a meno. La questione, insomma, va ben al di là del trasferimento del servizio di odontoiatria sociale dell’Asp nei locali dell’Umberto I, che deve comunque essere accelerato per riaprire un fondamentale presidio di assistenza nel centro storico del Capoluogo. Ma riguarda la legge regionale nr. 510 in tutte le sue sfaccettature – ha concluso Polimeni – perché essa impone dei paletti troppo rigidi per poter rappresentare un aiuto concreto alle fasce meno abbienti. I circa sessanta interventi previsti negli allegati della legge, infatti, dovrebbero avere maglie più larghe per consentire, appunto, anche ai malati cronici di poterne usufruire pienamente. Mi auguro che la Giunta regionale e il dipartimento Tutela della Salute potranno interessarsi della vicenda in modo realmente serio e risolutivo”.

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