Catanzaro. Ampliamento discarica di servizio agli impianti di Alli, Abramo: “I lavori partiranno solo quando la regione stanzierà i fondi per gli impianti di trattamento dei rifiuti”

Catanzaro. “I lavori di ampliamento della discarica di supporto agli impianti di trattamento tecnologico dei rifiuti nel sito di Alli partiranno solo quando la Regione stanzierà i 20 milioni di euro necessari alla modernizzazione degli stessi impianti”. Lo ha affermato il sindaco Sergio Abramo durante l’incontro, avuto questa mattina a Palazzo De Nobili, con i componenti del comitato N.A.D.A. (No ampliamento discarica Alli). “La firma della convenzione fra Comune e Regione – ha sottolineato Abramo – che individua il Municipio quale soggetto attuatore dei progetti, non avverrà se prima non avrò certezza delle somme destinate agli impianti e se non verrà effettuata un’approfondita analisi dell’impatto ambientale subito dall’area negli anni scorsi. Se tutto andrà come spero, il completamento dei lavori di ampliamento della discarica di servizio serviranno a creare un concreto supporto per il conferimento degli scarti prodotti da un ciclo di raccolta differenziata che, grazie a un sistema di porta a porta spinto, supererà la quota del 70%. Se verrà realizzato, comunque, l’ampliamento sarà di molto inferiore al milione di metri cubi paventato da qualcuno”. Prendendo atto delle ragioni dei componenti di N.A.D.A., e ringraziando il comitato per i suggerimenti, il sindaco ha voluto rassicurare i presenti – alla riunione hanno partecipato anche i consiglieri comunali Tommaso Brutto, Giulio Elia, Carlo Nisticò, il segretario generale Vincenzina Sica e i dirigenti Giovanni Ciampa, Giuseppe Lonetti, Carolina Ritrovato – sulle prossime mosse dell’Amministrazione, che non prescinderanno da una serie valutazione dell’impatto e dei rischi ambientali sull’intera area. “Con la Convenzione proposta alla Regione – ha aggiunto il primo cittadino – il Comune vuole porsi, nel pieno interesse di Catanzaro e dei catanzaresi, come soggetto attuatore dei progetti per capire cosa è successo negli anni passati nel sito di Alli ed evitare, allo stesso tempo, ulteriori disastri naturali. Senza un progetto realmente esaustivo, che verrà poi sottoposto al vaglio del Consiglio comunale, e senza pareri tecnici positivi – ha concluso Abramo – non si andrà avanti”.

Exit mobile version