Catanzaro. Presentazione associazione “Cardiomiss” e progetto assistenza cardiologica, Abramo: “Iniziativa di qualità che costituisce un supporto concreto alla rete ospedaliera del capoluogo”

Catanzaro. “Il Comune ha appoggiato subito la realizzazione di questo progetto perché permette all’Amministrazione di approfondire, ancora di più, il dialogo con il mondo dell’assistenza sanitaria e della ricerca scientifica”. Lo ha affermato il sindaco Sergio Abramo durante la presentazione, avvenuta questa mattina nella sala Concerti di Palazzo De Nobili, dell’associazione di volontariato “Cardiomiss” e del progetto, lanciato dallo stesso sodalizio, di assistenza cardiologica rivolta alle fasce indigenti della popolazione e agli extracomunitari non muniti di tessera sanitaria. “Rendere il Capoluogo una Città della ricerca sanitaria e scientifica – ha sottolineato Abramo – è uno degli obiettivi prioritari della nostra azione di governo. Questa iniziativa, che si somma ad altre già attive sul territorio comunale, può aiutare, tramite la qualità assistenziale che propone, a ridurre il surplus di “codici bianchi” che quotidianamente assaltano il Pronto soccorso del Pugliese. In più – ha proseguito il sindaco – ha evidenti risvolti sociali che non possono passare in secondo piano. Il progetto di “Cardiomiss”, fortemente voluto anche dall’ex assessore Caterina Salerno, che desidero ringraziare ancora una volta, non può che far bene al sistema sanitario catanzarese”. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, alla presenza dei medici e consiglieri comunali Domenico Iaconantonio ed Enzo Mercurio, e dell’ex assessore alle politiche sociali Caterina Salerno, sono intervenuti il presidente del Centro servizi al volontariato, Mario Cortese, e il presidente dell’associazione “Cardiomiss”, dott. Alfonso Agnino, che ha formulato i propri ringraziamenti al sindaco “per essere stato uno dei principali artefici, insieme a Caterina Salerno, dell’inizio di questo percorso”. L’assistenza clinica diretta proposta da “Cardiomiss” è rivolta agli extracomunitari non muniti di tessera sanitaria che saranno indirizzati alle cure dell’associazione dal Centro servizi di Catanzaro, dall’assessorato comunale alle politiche sociali e da eventuali altre associazioni di volontariato. L’assistenza è pensata anche per gli indigenti che si rivolgeranno, in prima istanza, alle strutture pubbliche di riferimento. Nel caso di sovraccarico di queste ultime, infatti, “Cardiomiss”, attraverso le Uccp dislocate sul territorio, interverrà a sostegno e integrazione delle strutture pubbliche. Le attività assistenziali verranno fornite nell’Uccp Medigroup in viale Crotone, nel quartiere Lido, nell’Uccp Catanzaro centro, in via XX settembre, e nell’ambulatorio Mediass, in via Brigata Catanzaro e in via Cortese.

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