Siulp: “Precaria situazione della sezione Polstrada”

Reggio Calabria. “L’esigenza di una condivisa razionalizzazione della dislocazione dei presidi di Polizia sul territorio, che tenga in debito conto la conclamata carenza di organico in cui versano le Forze dell’Ordine e l’attuale congiuntura economica”. Questa è la motivazione posta a fondamento dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza che ha preannunciato la chiusura di circa 260 presidi di Polizia sull’intero territorio nazionale La rivisitazione della spesa pubblica dovrebbe essere il processo diretto a migliorare l’efficienza della macchina statale nella gestione dell’intero apparato della Pubblica Amministrazione, ridurre i costi assicurando nel contempo servizi adeguati. Al contrario, nel nostro caso ci troviamo di fronte ad un progetto unilateralmente elaborato, senza alcun confronto e che vanifica costi già sostenuti dalla P.A. per la formazione del personale della Polizia Ferroviaria, Polizia Stradale, della Polizia Postale. Particolarmente difficile è la situazione della Polizia Stradale della nostra provincia che in materia di rivisitazione della spesa sembra aver precorso i tempi, considerata la drammatica situazione del parco veicolare della Sezione, Sottosezione e distaccamenti Polstrada della Provincia di Reggio Calabria che tagli indiscriminati hanno determinato. Alla carente dotazione totale di mezzi in carico alla Sezione, si sommano le inaccettabili condizioni generali dei veicoli stessi atteso che gli autoveicoli, in particolare, sono spesso non disponibili perché in riparazione. Si tratta sovente di interventi che mettono il veicolo in condizione di marciare ma che non offrono garanzie generali di affidabilità e sicurezza del veicolo stesso. Peraltro, nella generalità dei casi si tratta di veicoli con percorrenze chilometriche che da tempo ne avrebbero imposto la sostituzione; Pur in tali deprecabili condizioni si chiede però al personale di assicurare i servizi, le pattuglie, l’addestramento professionale, notifiche, tempestivo intervento dell’Ufficiale di P.G. su sinistri di rilevanza e tutto ciò che rientra nelle attività istituzionali del reparto. Da sottolineare che sovente gli unici veicoli disponibili che consentono l’effettività del servizio sono le motociclette, anche in condizioni ambientali che ne sconsiglierebbero l’utilizzo. Giova ricordare che alla Polstrada si chiede di assicurare la necessaria copertura tanto nella tratta autostradale caratterizzata dalla presenza di cantieri, quanto nella Strada di Grande Comunicazione, che presenta particolari insidie nella stagione invernale, e sulla Strada Statale 106 tristemente nota per il grande numero di incidenti anche mortali. Oltre che avvilente per i colleghi, ciò su cui non si può assolutamente transigere è la sicurezza degli operatori costretti ad utilizzare mezzi che sotto questo profilo non offrono certamente le necessarie garanzie. Tutti gli anni vengono stilate le statistiche relative agli incidenti stradali, migliaia di morti sulle strade del nostro paese, veri e propri bilanci di guerra. Si fa un gran parlare di pirati della strada, della necessità di prendere adeguati provvedimenti che aumentino la sicurezza della circolazione stradale. Un tema particolarmente caro a tutti, almeno parole, visto che nei fatti si va nella direzione diametralmente opposta. Tutti meriterebbero maggiore rispetto, i cittadini ed il loro sacrosanto diritto alla sicurezza ed i colleghi che chiedono unicamente di essere messi nelle condizioni di offrire sicurezza. Siamo in prossimità delle festività pasquali, tanti di noi andranno in vacanza percorrendo le strade del nostro paese al pari di altri milioni di veicoli; ai colleghi della Polizia Stradale al contrario sarà richiesto di profondere il massimo sforzo per garantire a noi tutti le cd “vacanze sicure” come sistematicamente accade in concomitanza di simili ricorrenze. Rivendichiamo con forza maggiore rispetto ed attenzione per i colleghi della Polizia Stradale oltre che l’adozione di soluzioni concrete alle problematiche evidenziate, considerato che la situazione oramai insostenibile ha abbondantemente travalicato i limiti della decenza.

Il Segretario Provinciale Generale
Dr. Franco Caracciolo

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