Catanzaro. Mantenimento uffici amministrazione penitenziaria, Abramo scrive al provveditore regionale

Catanzaro. Il sindaco Sergio Abramo ha inviato una lettera al Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria, Salvatore Acerra, al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, al sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, al senatore Piero Aiello e agli onorevoli Alfonso D’Attorre e Paolo Parentela con la quale ha confermato al Provveditore “la netta contrarietà dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro a qualsiasi ipotesi di trasferimento in altra sede dell’Ufficio regionale del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria. Pur comprendendo le ragioni di contenimento della spesa che Lei mi ha esposto – ha aggiunto Abramo – ritengo che ci siano tutte le condizioni perché l’importante ufficio resti nella sua sede naturale che è quella del Capoluogo di Regione dove peraltro è ospitato da tantissimi anni”.Abramo ha confermato “la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a individuare di comune accordo una sede da concedere in comodato gratuito per un congruo numero di anni (anche 30 o 40 se occorre) all’Amministrazione Penitenziaria”. A tal proposito il sindaco ha sottolineato che “sono già a Vostra completa ed immediata disposizione gli spazi (circa 1000metri quadrati) dell’ex Consorzio Universitario in via San Brunone di Colonia, per la cui ristrutturazione il Comune mette a disposizione la somma di 300.000 euro derivante da un contenzioso che vede l’Amministrazione Penitenziaria debitrice nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Ma sono sul tappeto altre opzioni concrete per garantire una degna sistemazione al Provveditorato. Le chiediamo pertanto – ha aggiunto – di sospendere ogni attività relativa al trasferimento del Provveditorato in altra sede, operazione che la Città di Catanzaro non comprenderebbe ed è pronta a contrastare con ogni mezzo, non escluse clamorose forme di protesta, così come ho avuto modo di dire al sottosegretario Ferri e ai parlamentari della Città. Sono sicuro, avendo potuto verificare la Sua sensibilità istituzionale – ha concluso Abramo – che l’Amministrazione Penitenziaria valuterà positivamente le favorevoli condizioni offerte dal Comune di Catanzaro, mantenendo l’Ufficio regionale nella sua sede naturale”.

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