Catanzaro. “Running For Kids”, la maratona itinerante per aiutare i bambini in fuga dalla guerra, è approdata in città

Catanzaro. Partita da Catania nel giorno di Pasqua, “Running for kids”, la maratona itinerante per aiutare i bambini in fuga dalla guerra, è approdata oggi a Catanzaro. L’atleta Ivana di Martino, che risalirà lo Stivale toccando 21 città in 21 giorni, è stata accolta a Palazzo De Nobili dal sindaco Sergio Abramo, affiancato dagli assessori alle politiche sociali, Gabriella Celestino, e allo sport Antonio Sgromo. Presenti anche i consiglieri. Rosario Lostumbo, presidente della commissione politiche sociali, il vice presidente del consiglio comunale, Roberto Guerriero, Domenico Iaconantonio, e Vincenzo Capellupo e il dirigente del settore Politiche sociali, Antonino Ferraiolo. Il primo cittadino, che ha consegnato all’atleta un gagliardetto rappresentante il simbolo della città, si è complimentato per l’iniziativa che “pone al centro dell’attenzione un argomento molto importante, da trattare – ha detto – con enorme sensibilità”. Il progetto, patrocinato dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché dal Garante nazionale dell’Infanzia, ha il sostegno dell’amministrazione comunale. Catanzaro è la quinta tappa di un percorso che vuole simboleggiare il “calvario” compiuto dai bambini migranti che approdano sulle coste della Penisola. “I più piccoli – ha affermato l’assessore Celestino – rappresentano l’anello debole di tutta la catena. Loro non hanno voce ed è per questo che “Running for kids” rappresenta un progetto degno di ammirazione. Non abbiamo dubbi che la nostra città risponderà con calore ed entusiasmo all’iniziativa”. Ha portato il saluto del Garante per l’infanzia e l’adolescenza una funzionaria dell’istituto presieduto dall’on Marilina Intrieri. “La maratona punta a raccogliere fondi per il progetto Faro di Terre des Hommes, che vuole dare una speranza a migliaia di bambini che ogni anno abbandonano la loro patria alla ricerca di un nuovo posto da poter chiamare casa. Metto in gioco la mia fatica – ha spiegato Ivana di Martino – solo per sensibilizzare l’Italia su questo tema”.

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