“Le Iene” svelano su Mediaset l’emergenza abitativa di Arghillà. L’Aterp chiarisce le proprie competenze

Reggio Calabria. Si tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa indetta dall’Aterp al fine di replicare al servizio andato in onda mercoledì sera su Italia1 nell’ambito del programma “Le Iene”.
Una delle “iene” di Mediaset infatti, Giulio Golia, è arrivato in provincia di Reggio Calabria con la troupe televisiva per registrare alcuni tristi spaccati della condizione abitativa del quartiere di Arghillà, le cui problematiche son ben note alla cittadinanza e alle istituzioni reggine da diversi anni.
“Da molto tempo di confrontiamo su questo tema, ma ci corre l’obbligo di mettere in chiaro definitivamente quali siano le competenze dell’Aterp, cosa può esserci rimproverato e cosa no”. E’ quanto dichiara in apertura il commissario straordinario dell’Aterp di Reggio Calabria Giovanni Artuso. “Spesso ci ritroviamo ad essere i destinatari finali – spiega Artuso – di problemi su cui non abbiamo alcuna competenza. L’Aterp si occupa della costruzione e della manutenzione degli alloggi, è atta alla riscossione dei canoni, all’alienazione degli immobili che sono nel piano di vendita; ma non assegna le case, non si occupa dei cambi di locazione e delle revoche. Queste sono tutte cose di competenza dei comuni. Arghillà e il Viale Europa sono la punta dell’iceberg di una situazione di grande difficoltà che non riguarda solo la provincia di Reggio, ma è un fenomeno che coinvolge tutta l’edilizia pubblica nazionale. Da anni – prosegue – ci confrontiamo anche con altri enti, ad esempio con la Prefettura – per cercare di individuare una soluzione che non è facile. Infatti, se andiamo a vedere la quantità degli occupanti abusivi, giungiamo facilmente alla conclusione che se l’ipotesi dello sfratto coattivo venisse applicata tantissima gente finirebbe per strada, tra cui anche molti minori. Il vero problema – conclude Artuso – è che da anni l’edilizia pubblica non costruisce più, l’Aterp ad esempio da almeno dieci. Questo ha comportato una carenza di alloggi a fronte della domanda che invece è sempre notevole”.

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