Tutto pronto per il XVI Congresso nazionale dei chimici

Reggio Calabria. “Da noi, ogni tipo di insediamento industriale chimico si è dimostrato, sino ad ora, fallimentare e, di certo, non è tra le città più attrezzate per organizzare grandi eventi. Ma ciò nonostante, abbiamo voluto fortemente che, Reggio, fosse la città che ospiterà questo importante appuntamento”. L’evento in questione è il XVI Congresso nazionale dei Chimici, come annunciato, questa mattina, dal consigliere nazionale dei Chimici, Giuseppe Panzera, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella sala conferenze della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Presenti all’incontro: il presidente dell’Ordine dei Chimici della Calabria, Saverio Festa, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Lucio Dattola e il segretario questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera. A moderare l’incontro il giornalista Gianpaolo Latella. “Chimica 2.0, catalizziamo la crescita. Vecchie eccellenze e nuove frontiere a due secoli dalla nascita di Raffaele Piria”, il tema scelto per la tre giorni congressuale, dal 29 al 31 maggio, sarà ospitato presso l’auditorium Nicola Calipari di palazzo Campanella e chiamerà a raccolta in riva allo Stretto autorevoli esponenti del mondo accademico e scientifico locale e nazionale. A fornire i dettagli della tre giorni,il presidente dell’Ordine Festa che dice: “sarà un evento con un programma ricco; nella prima giornata, il tema principale sarà il ruolo della chimica per il rilancio dell’economia italiana e per lo sviluppo di nuove tecnologie; il secondo giorno, invece, la chimica al servizio dell’ambiente, delle tecnologie green e del territorio; mentre, l’ultimo giorno, la prima parte sarà interamente incentrata sulla chimica e la salute, sulla nutraceutica ed alimenti funzionali. La parte conclusiva del congresso,invece, sarà dedicato all’importante ruolo che la chimica riveste sulla scena del crimine e sul atidoping”. Il legame della chimica, ricorda Lucio Dattola, con la nostra città, non si limita soltanto alla figura di Raffaele Piria, originario di Scilla e considerato il padre della chimica italiana, ma anche perché: “il 48% del nostro export, interessa prodotti chimici” e, con grande piacere, il presidente della Camera, in conclusione, ha annunciato che entro venti giorni, come promesso, sarà in funzione il laboratorio alla stazione sperimentale. “Un congresso –dichiara Nucera- è sempre un momento esaltante, non solo perché dà l’opportunità, a chi vi partecipa, di approfondire la materia e scoprire le novità che il settore ha registrano nel corso del tempo; ma anche perché da l’opportunità, ad una città come la nostra, di affacciarsi in una vetrina internazionale. Per questi motivi che la Regione ha volentieri appoggiato l’iniziativa dell’ordine regionale”. Il congresso, sulla scia di un preciso percorso di restyling comunicativo, costituirà un momento utile a evidenziare il ruolo della chimica nei moderni processi di sviluppo economico e di crescita sociale e quale prezioso strumento di tutela dell’ambiente e della salute.

Giusi Mauro

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