“Michelangelo scultore”, incontro dell’Anassilaos dedicato all’artista per il 450° anniversario dalla sua morte

Pietà vaticana

Reggio Calabria. Dopo l’incontro dedicato all’opera poetica di Michelangelo svoltosi nel mese di febbraio con intervento delle prof. Francesca Neri, proseguono gli incontri che l’Associazione Culturale Anassilaos dedica al grande artista fiorentino nel 450° Anniversario della morte. Al centro della conversazione che la Prof.ssa Elvira Calveri Leuzzi terrà sabato 7 giugno alle ore 18,00 presso la Sala di San Giorgio al Corso sarà il “Michelangelo scultore”, letto e interpretato attraverso la puntuale analisi storico-artistica di alcune delle sue sculture più conosciute, dalle giovanili “Battaglia dei centauri”, “Tondo Taddei” “Schiavo ribelle” e “Schiavo morente” “Madonna della Scala” “San Petronio” “San Procolo” “Angelo reggi candelabro” e “Bacco” fino alla opere più apprezzate, dalla maestosa “Pietà”  del Vaticano, tanto celebre da essere stata oggetto di uno sfregio nel 1967 da parte di un mitomane, all’Altare Piccolomini, al “David”, “Tondo Pitti”, “Tomba di Giulio”  in San Pietro in Vincoli, croce e delizia di Michelangelo che vi aveva dedicato tante energie, “Mose’” fino alle tombe dei Medici, così da lui amati e odiati, la Tomba di Giuliano de’ Medici e quella di Lorenzo de’ Medici, per giungere alle ultime sculture, la “Pieta’” del Museo dell’ Opera del Duomo e la mirabile, essenziale, non finita “Pieta’ Rondanini”, espressione di un dolore immenso e di un amore altrettanto incommensurabile tra la Madre e il divino Figlio. Michelangelo nacque e fu soprattutto scultore. Soltanto le insistenze di Papa Giulio II, che gli impose di dipingere la Cappella Sistina, lo distolsero da quella che era la sua naturale disposizione.

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