Catanzaro. Fondi regionali per il diritto allo studio, Giglio: “Si rischia disastro sociale”

Catanzaro Municipio

Palazzo de Nobili, il municipio di Catanzaro

Catanzaro. “La Regione non ha ancora erogato i fondi per il Diritto allo studio, per l’anno 2013. Per il 2014 neanche se ne parla. Deve essere chiaro che questo significa, allo stato attuale, causare per il prossimo anno scolastico un disastro sociale. Come questo ricadrà sul territorio cittadino, è evidente. Tra le voci che rischiano di saltare, e allo stato attuale salteranno, ci sono gli interventi per il sostegno all’handicap trasmessi dagli Istituti comprensivi, relativi ad attrezzature e sussidi didattici, e le risposte alle richieste di personale (educatori, facilitatori, assistenti) per l’assistenza specialistica nei casi comprovati di particolare gravità relativa all’handicap, secondo criteri stabiliti dall’Amministrazione Provinciale in collaborazione con personale esperto dei centri di Neuropsichiatria Infantile dell’Asp. Quando parliamo di figure come quella degli educatori, parliamo di soggetti che in virtù di qualità umane e professionali sono essenziali per il diritto allo studio dei bambini portatori di handicap. Sono professionalità a cui non si può rinunciare, perché le scuole non hanno i mezzi e il personale per soddisfare appieno le esigenze di questi bambini. Solo nella Città di Catanzaro, per il prossimo anno scolastico gli Istituti comprensivi hanno segnalato la necessità di supportare nel loro percorso scolastico 154 bambini portatori di handicap, con la necessità di affiancare loro 90 educatori, per un finanziamento richiesto di 345.120 euro. Al di là degli evidenti risvolti occupazionali,qualora la Regione dovesse continuare a non stanziare i soldi per presunte mancanze di liquidità di cassa, si profila un anno di sacrifici inimmaginabili per i bambini, le loro famiglie, le Scuole stesse. La problematica deve essere affrontata fin da ora, perché fin da ora c’è da fare una corsa contro il tempo. Il Sindaco deve rappresentare in sede Regionale il profilarsi di questo disastro sociale, e chiedere con forza interventi. Deve essere chiara però, anche qui, una cosa. Lamentare mancanze di liquidità di cassa non è accettabile e non è credibile. Non lo è perché la Regione ha, in passato, sottratto soldi alle categorie svantaggiate e li ha spesi per tutt’altro, dimostrando all’occorrenza di disporre, eccome, di liquidità, e dimostrando quindi come si trattasse in realtà della presenza o meno di una volontà politica. Mi riferisco ad esempio ai 10.000 euro (destinati alle categorie protette) indirizzati a settembre dall’Assessore regionale al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali, Nazzareno Salerno, alla Notte piccante, e usati dal Comune di Catanzaro per il concerto dei New Trolls, come denunciato allora dall’Opposizione in Consiglio comunale, e ai tanti, tantissimi sprechi di un Governo regionale fallimentare. Con queste cose non si scherza. E allora il Sindaco e la Regione si muovano, prima che sia troppo tardi”.

Il consigliere comunale Giglio

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