Catanzaro. Trasferimento del mercatino di Lido nell’area Teti: approvati i criteri per la formazione della nuova graduatoria

Catanzaro Municipio

Palazzo de Nobili, il municipio di Catanzaro

Catanzaro. Approvazione dei criteri per la nuova graduatoria al fine trasferimento del mercatino settimanale di Lido nell’area Teti, concessione in comodato d’uso del centro di aggregazione sociale polivalente di via Lombardi e approvazione dei criteri per l’assegnazione di fondi per l’edilizia di culto, sono le tra delibere approvate dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Sergio Abramo. Per quanto riguarda la pratica sui per la formazione della nuova graduatoria per il trasferimento provvisorio del mercatino che si svolge a Lido nella giornata di giovedì, sono stati stabiliti quattro criteri: anzianità della licenza; iscrizione Rea, pagamento Tosap e presenze vigili urbani. Ognuno di questi parte da un punteggio massimo di 60 punti. La pratica redatta dal settore attività economiche diretto da Saverio Molica è stata relazionata dall’assessore al ramo, Daniela Carrozza. L’esecutivo comunale ha approvato, inoltre, le determinazioni relative alla concessione in comodato d’uso del centro di aggregazione sociale polifunzionale di via Scopelliti. In base alla delibera proposta dal settore politiche sociali, diretto da Antonino Ferraiolo, e relazionata dall’assessore al ramo, Gabriella Celestino, la struttura sarà gestita “senza oneri per il Comune, da soggetti del Terzo settore, al fine di promuovere la partecipazione dei cittadini alla crescita del quartiere e l’aggregazione quale momento di crescita collettiva, prevenendo quanto più possibile il disagio sociale”. Su proposta del settore gestione del territorio, diretto da Carolina Ritrovato, è stata varata, infine, la pratica d’indirizzo che regolamenta i criteri di assegnazione di fondi destinati all’edilizia di culto, a disposizione delle varie confessioni che ne faranno richiesta nei termini previsti dalla legge, in base alle seguenti percentuali: 85% alla Chiesa cattolica, 8% alla Chiesa evangelica della riconciliazione comunità cristiana “Emmanuele”, 7% per tutte le altre Chiese, ripartito in parti uguali.

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