Marra (M.A.A.): “Reggio città non curata e abbandonata a se stessa”

Reggio Calabria. In questi giorni sono molte le segnalazioni che ci arrivano via e-mail e su facebook, da parte di tanta gente stanca di dover passeggiare per le vie della città facendo lo slalom tra i rifiuti, non solo perchè non viena effettuata la raccolta ma anche perchè i cani randagi (che dovrebbero stare nel famoso Canile Comunale a Mortara di Pellaro inaugurato un paio di volte e mai entrato a regime nonostante i lavori siano stati completati) per poter sopravvivere rovistano e portano in giro i sacchi dell’immondizia, addirittura sino agli ingressi di alcune attività commerciali, non creando certamente in questo periodo estivo una bella attrazione per il nostro turismo reggino. Uno tra i tanti è il problema dei cassonetti sugli alberi in centro città che pone riflessioni in quanto non è la campagna di una lontana periferia ma la confluenza di via F.Baracca con il Viale Amendola a circa trenta metri dall’agenzia dei beni confiscati alla mafia; proprio ieri i nostri segnalatori hanno telefonato all’AVR e successivamente scritto una e-mail lamentandosi che i cassonetti vengono spostati da un albero all’altro provocando lesioni alla corteccia degli stessi e che l’ubicazione dei cassonetti non è la migliore in quanto qualche albero è già stato bruciato da qualche “scienziato reggino” che ha dato fuoco ai rifiuti. L’ubicazione di raccolta originale era di fronte alla cabina telefonica ma in zona ne sono state soppresse diverse. Speriamo che la società AVR (a cui abbiamo inviato poco fa questa segnalazione) possa trovare una sistemazione migliore per gli stessi quindi evitare ulteriori scempi nella nostra città.

Pietro Marra
Movimento Autonomo Alternativo

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