Catanzaro. Riduzione posti letto onco-ematologia Ciaccio-De Lellis, Abramo e Tallini hanno incontrato il dg del dipartimento regionale alla salute

Catanzaro. È imprescindibile il mantenimento dei posti letto fissati dal decreto regionale 136 per l’ospedale onco-ematologico “Ciaccio-De Lellis”. È quanto emerso nel corso dell’incontro, tenutosi questa mattina nella sede del dipartimento regionale alla Salute, fra il sindaco Sergio Abramo, l’assessore al personale Domenico Tallini, e il direttore generale del dipartimento, Bruno Zito.
Nel vertice sono state vagliate tutte le possibili ricadute negative che deriverebbero dalla paventata riduzione dei posti letto nel presidio oncologico del Capoluogo. Dopo l’ampia discussione, che si è soffermata anche sulla notevole rilevanza rivestita dallo Hub catanzarese sul piano assistenziale, si è convenuto di mantenere ferma la necessità di non ridurre il numero di posti letto stabiliti dal decreto 136. Appare tuttavia auspicabile – è stato sostenuto – una rimodulazione dei posti letto di Oncologia sulla base del flusso che riguarda l’utenza extra-provinciale, che per il settore ha da sempre preso come punto di riferimento il “Ciaccio-De Lellis”.
“In Calabria – ha affermato Abramo al termine dell’incontro – c’è posto per un unico, grande ed efficiente Polo Oncologico regionale, quello che già esiste nei fatti a Catanzaro con il prestigioso ospedale “Ciaccio-De Lellis” e con le professionalità che operano nella Facoltà di Medicina e nella Fondazione Campanella. Si tratta di un obiettivo rispetto al quale non si può minimamente arretrare, nemmeno di un millimetro, perché risponde perfettamente alla nostra visione di una Catanzaro Città della Sanità e della Ricerca Scientifica, ma anche alle esigenze di una Calabria che non può più permettersi di spalmare le sue risorse senza criterio. Sono certo – ha concluso – che prevarrà il buon senso”.
Soddisfatto anche l’assessore Tallini, che si è subito reso disponibile a intervenire, su richiesta del sindaco Abramo, per tutelare l’oncologia del Ciaccio. “La penalizzazione della rete ospedaliera del Capoluogo – ha aggiunto – sarebbe un grave colpo per la sanità catanzarese, perché andrebbe a indebolire una realtà d’eccellenza che è punto di riferimento primario nella nostra Regione. Credo che questo incontro con il vertice del dipartimento regionale alla Salute rappresenti un passo avanti per la tutela delle esigenze di un comparto, delicato quanto fondamentale, per la Città di Catanzaro, la sua Provincia e tutta la regione”.

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