Primarie Pd. Giovani in Movimento: “Adesso Battaglia sia il candidato governatore”

Reggio Calabria. Le primarie di ieri segnano una svolta storica per la città e per l’intera Regione Calabria. L’affluenza raggiunta, più di 17000 persone hanno inondato i seggi nonostante la calda giornata e le lunghe code fuori dalle sedi delle circoscrizioni, rappresenta un valore aggiunto in una terra dove la democrazia partecipativa ha da sempre fatto fatica a decollare. Il responso ha consegnato un vincitore per una manciata di voti ed una città divisa. Giuseppe Falcomatà vince per un soffio su Mimmo Battaglia che raggiunge quota 6058 voti. Il dato raggiunto però deve spingere la discussione un pò più avanti, perché è impensabile che tutto adesso si riduca in una vittoria di Pirro.
I votanti delle primarie praticamente eguagliano il dato raggiunto dall’intera coalizione di centrosinistra alle ultime elezioni comunali reggine. In quella tornata elettorale il Pd raggiunse circa il 9%, l’intera coalizione circa il 18% (18000 voti circa) e il candidato sindaco Massimo Canale arrivò al 28% circa con un distacco dalle liste di circa il 10%. Anche allora c’era tanto entusiasmo dietro alla figura di Canale ma un Pd disunito non riuscì a rappresentare una valida alternativa e perse contro un illustre sconosciuto della politica d’allora come Arena.
Abbiamo voluto ricordare un po’ di avvenimenti passati perché crediamo che la storia sia maestra di vita e che si vince solo se si è uniti, chiunque sia il candidato o qualunque cognome porti. Le primarie consegnano alla città due visioni, due modi di intendere la politica e due modi di intendere la funzione del partito totalmente diverse. Da un lato l’esperienza, i modi gentili e cordiali del cattolico Mimmo Battaglia e dall’altra il volto bello e pulito di Giuseppe Falcomatà. Come Giovani in Movimento crediamo che un partito come il PD debba saper far convivere le sue diverse anime interne e debba riuscire a mettere in campo una proposta politica in grado di far ritornare palazzo San Giorgio e Palazzo Campanella in mano dei cittadini onesti e vogliosi di rimboccarsi le maniche. Per questo motivo crediamo che si debba superare la proposta di Massimo Canale come candidato governatore e lanciare Mimmo Battaglia alla presidenza della Regione Calabria.
Mimmo Battaglia è da sempre renziano, ha dimostrato di saper unire su di se il voto dei moderati e ha l’esperienza amministrativa necessaria per guidare la Regione. Proporre Mimmo Battaglia come candidato unitario sarebbe la scelta più corretta perché segnerebbe una svolta nel modo di approcciarsi alla politica da parte del cittadino comune e dimostrerebbe che la Calabria è in cerca di valore aggiunto e non di storie da emarginare.
Fin da subito lanceremo l’hashtag sui social network #battagliagovernatore, che secondo noi potrebbe rappresentare il rilancio dell’entusiasmo su una sfida che potrebbe giocarsi in contemporanea con le amministrative di Reggio Calabria e chiediamo a Giuseppe Falcomatà di sostenerci in questa nostra iniziativa e di dimostrare che le primarie sono state un momento di confronto e non una guerra intestina interna al PD. Facciamo tutti insieme una battaglia di civiltà, per il bene di Reggio e per il bene della Calabria.

Massimiliano Tramontana
Giovani in Movimento

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