Sanità. Nomina dirigenti, lettera aperta di Morrone (FI) ad Antonella Stasi

Cosenza. Cara Antonella, ho preso visione del parere negativo espresso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato in merito alle nomine riguardanti la dirigenza della sanità regionale palesate dalla Giunta che, momentaneamente, presiedi.
Un parere che, benché giunga da giuristi dalle comprovate capacità, non mi sento di condividere. E’ vero, lo ammetto, di professione non faccio anch’io il giurista, tuttavia, da parlamentare, quale legislatore, ho partecipato alle stesura di molte leggi ed alla discussione di altrettanti provvedimenti legislativi.
Ecco perché, nel rispetto delle prerogative del delicato ruolo che svolgi, ti chiedo formalmente di procedere ugualmente alla nomina di dirigenti che possano guidare la sanità regionale. Una soluzione auspicabile, rientrante negli atti di ‘ordinaria amministrazione’ essendone il più classico degli esempi, sarebbe quella della nomina di commissari, figure che, come prevede la legge, è possibile rimuovere in qualsiasi momento.
Tale scelta, significherebbe infatti aiutare il comparto sanità a riemergere dalle notorie difficoltà in cui versa, senza così lasciare le Asp in una condizione di mortificante acefalia.
Ti invito pertanto ad approfondire gli aspetti, anche tecnici, di questa soluzione che mi sembra seguire canoni di maggiore linearità, innanzitutto politica, rispetto agli scenari finora prospettati.

On Ennio Morrone
Presidente gruppo consiliare regionale FI

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