Catanzaro. Intitolate ad Antonio Guarasci, Aldo Ferrara e Bruno Dominijanni le vie di accesso alla Cittadella Regionale

Catanzaro. Le vie di accesso alla “Cittadella regionale” porteranno i nomi di tre presidenti, di cui due catanzaresi, che hanno segnato la storia del regionalismo in Calabria: Antonio Guarasci, Aldo Ferrara e Bruno Dominijanni. La proposta del sindaco Sergio Abramo, condivisa dalla commissione toponomastica, è stata deliberata dalla Giunta comunale. “Si tratta – ha detto Abramo – di un riconoscimento a personalità politiche che hanno legato il loro nome alla nascita della Regione. Sono stati, nei fatti, tre pionieri del regionalismo. Guarasci è stato il primo presidente del Governo calabrese, mentre Ferrara e Dominijanni sono stati i primi catanzaresi a ricoprire l’importantissimo ruolo. Ferrara e Dominijanni sono stati anche sindaco e vicesindaco della città e non potevamo non ricordare degnamente la loro figura”. L’intitolazione ufficiale delle vie avverrà in concomitanza con l’inaugurazione della “cittadella regionale” . Per quanto riguarda l’intitolazione del palazzo e della piazza centrale, trattandosi di edifici e spazi di proprietà regionale, toccherà al futuro Governo regionale compiere la scelta, si auspica in raccordo con il Comune di Catanzaro.
Ma ecco una breve biografia dei tre presidenti a cui sono state intitolate le strade di accesso alla sede della Regione.
Antonio Guarasci
Nato a Rogliano, viene inviato in Africa, e nel 1942 partecipa alla battaglia di El Alamein. Fatto prigioniero, viene trasferito in un campo di prigionia a Seattle.
Tornato in Italia nel 1946, si laurea in filosofia a Roma ed aderisce alla nascente Democrazia Cristiana, diventando consigliere provinciale nel 1952 e presidente della provincia di Cosenza nel 1962. Nel 1970 diventa il primo presidente della regione Calabria. Muore tragicamente nel 1974 in un incidente stradale a Polla, mentre si recava in auto a Roma per la riunione dei Presidenti delle Regioni d’Italia.
Aldo Ferrara
Nato a Serra San Bruno, laureato in giurisprudenza, viene eletto consigliere provinciale nel 1948 nelle liste della DC. Dal 1958 al 1970 è stato Presidente della Provincia di Catanzaro, all’epoca la più grande d’Italia. Nel 1970 è candidato alle elezioni regionali e risulta il primo eletto nella circoscrizione catanzarese. Viene nominato assessore prima alle finanze e successivamente all’urbanistica dove vara la prima legge di salvaguardia delle coste. Nell’ottobre del 1974 viene eletto presidente della Giunta Regionale calabrese, incarico che ha mantenuto fino all’agosto 1975. E’ il primo catanzarese ad essere chiamato a questa alta responsabilità istituzionale. E’ nuovamente eletto presidente della Regione nel 1976 e resta in carica fino al 1980, quando decide di dedicarsi alla sua città di adozione, Catanzaro. Capolista della DC, viene eletto sindaco nella primavera del 1980, dando un forte impulso alle attività del Comune. Le sue condizioni di salute gli impediscono di portare a termine il mandato che lascia nel 1982.
Bruno Dominijanni
Nato a Sant’Andrea Apostolo sullo Jonio, avvocato penalista, è stato tra i maggiori esponenti del Partito Socialista calabrese. Prima consigliere provinciale, poi consigliere comunale, assessore e vicesindaco della città di Catanzaro. Nelle elezioni regionali del 1970 viene eletto nella circoscrizione di Catanzaro e rieletto nel 1975 e nel 1980. Ricopre l’incarico di assessore regionale alla sanità (suo il primo vero Piano Sanitario Regionale) e poi quello, ancora più prestigioso, di Presidente della Giunta Regionale. E’ il primo socialista ad assumere questo incarico in Calabria.

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