Manifesti elettorali, in aumento la “percentuale” di degrado in città

Reggio Calabria. Reggio finalmente rivive l’emozione di una candidatura per l’elezione del suo Sindaco. Veri e propri “giorni di passione” vissute dai diretti interessati che, tra attese snervanti e battaglie intraprese con qualsiasi mezzo, caratterizzeranno anche stavolta questo periodo di campagna elettorale.
Un evento per la città dello Stretto che vedrà, dopo anni di commissariamento, ritornare alla guida della città e fregiarsi del sospirato titolo di “Primo Cittadino”, uno dei nove candidati (accompagnati dall’esercito dei circa 900 aspiranti Consiglieri comunali) che mirano a sedere sullo scranno più alto di Palazzo San Giorgio.
Certo è che, a fronte però di quanto letto sugli slogan o stampati sui manifesti elettorali che ritraggono in primo piano i “faccioni” degli aspiranti a Sindaco, poco si sta facendo per garantire quell’ordine, quell’amore, quella pulizia decantata per la propria città più volte letta a carattere cubitali sui cartelloni pubblicitari affissi.
Proprio questi ultimi, appunto i manifesti, di dimensioni gigantesche, si è costretti purtroppo a vederli esposti in moltissimi spazi abusivamente occupati. Dalle cabine telefoniche, agli alberi, agli spazi riservati agli orari dei bus e loro pensiline, sui muri e, insomma, chi più ne ha da aggiungere all’interminabile lista, più ne metta.
Una lotta sfrenata al “posto in prima fila” compiuta dagli attacchini incaricati di far apparire agli occhi della gente e nelle svariate posizioni scelte i “protagonisti”, verosimilmente inconsapevoli di tutto ciò.
Un impiego dei cartelloni “usa e getta” interpretato nel vero senso della parola. Tanti infatti risultano essere le gigantografie che appaiono riverse sul terreno. Rotoli di carta ancora grondanti di colla strappati e buttati (da mani incognite!) per le vie, sui marciapiedi di molte zone della città, fanno piombare le aree interessate da queste azioni incivili in un degrado difficile da non notare.
Una pessima visione che si ripete puntualmente nel periodo dedicato alle elezioni. Migliaia e migliaia di euro buttati sulle strade alla faccia di quanti vivendo a stento la giornata soffrono i morsi della povertà.
“Venghino siori venghino” lo spettacolo, anche se sotto questi aspetti indecoroso, va avanti ancora per gli ultimi giorni. Dopo di ciò ci si aspetta un ritorno a quella politica che possa rendere produttiva e ricca di servizi rivolti al cittadino di Reggio, Città Metropolitana d’Italia.

Guglielmo Rizzica

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