La Lupa torna a “ululare” sullo Stretto

Reggio Calabria. Lo Stretto questa mattina si è risvegliato avvolto da un effetto nebbia che rende particolarmente ridotta la visibilità sul mare e non solo. La “Lupa”, un fenomeno meteorologico che in genere si verifica in primavera, è tornata dunque a manifestarsi sul mare tra le due sponde della Calabria e della Sicilia in maniera abbastanza evidente come era facilmente possibile notare già dalle prime ore della giornata odierna. Un effetto nebbia conosciuto soprattutto dai marinai per la pericolosità derivante dalla scarsa visibilità che può provocare per ciò, come avvenuto in passato nell’area, drammatiche collisioni tra natanti.
Questo strano avvenimento meteorologico lo si riscontra quando il soffiare potente dei venti caldi di origine africana vengono a contatto con le correnti d’aria più fredda presenti sul mare dando vita ad una sorta di condensazione delle particelle di aria formando la tanto temuta “lupa”.
Un muro bianco che annulla il controllo “a vista” di molte imbarcazioni (ma anche aerei) di una certa stazza e non solo che, come spesso accade, per evitare di imbattersi nel mezzo di incognite situazioni preferiscono sospendere la navigazione.
Alcune navi infatti, hanno preferito sostare nelle rade prospicienti le acque vicine alla costa in attesa di condizioni meteo-marine decisamente migliori di quelli attuali.

Guglielmo Rizzica

Exit mobile version