Domenica dopo domenica il “Mercatino delle Pulci” è sempre più frequentato da collezionisti e curiosi

Reggio Calabria. Da anni il Mercatino delle Pulci è diventato un appuntamento consueto della domenica nella nostra città. Una realtà positiva che richiama attorno a sé centinaia e centinaia di persone attratte da ciò che offre. Libri, oggetti e mobili antichi, documenti, monete e altro ancora, esposti sui caratteristici banchi di vendita allestiti dai venditori provenienti non solo dalla Calabria ma anche dalla vicina Sicilia, che puntualmente riempiono lo spazio dedicato a loro nell’area della Pineta Zerbi.
Il tutto gestito e curato da Luigi Sacchetti, presidente dell’Associazione onlus “Reghium Urbs Antiqua 1908” che dirige ormai da anni l’allestimento del mercato domenicale cercando di far rispettare (grazie anche ai controlli delle Forze dell’Ordine) i canoni della reciproca convivenza e della legalità durante la fase di vendita.
Un luogo di indubbio interesse aperto gratuitamente a tutti, per i molti che scrutano con attenzione i banchi espositivi alla ricerca del “pezzo” raro o comunque da loro ricercato muovendosi gomito a gomito, tra suggerimenti e osservazioni, con altre persone, in una sorta di “caccia al tesoro” che li vede protagonisti di una sana competizione nel tentativo di accaparrarsi per primi l’oggetto desiderato. Il tutto tra una moltitudine di colori e un vociare tipico dei mercati ma comunque mai esagerato.
Il presidente Sacchetti si dice entusiasta di questo successo acquisito nel tempo che consolida l’obiettivo prefissato dall’Associazione che era, e rimane, di rendere sempre più stimolante e frequentabile il posto durante la fase di attuazione contornata da quel momento di aggregazione sociale e culturale tanto caro e atteso, come confermato da un sempre più crescente numero di visitatori che si muovono sotto la tanta gradita ombra degli storici alberi presenti nella storica Pineta Zerbi.

Guglielmo Rizzica

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