“Tracce di Magna Grecia”, un percorso turistico sull’antichità classica

Reggio Calabria. Il Centro Storico diventa un percorso turistico che collega 10 beni culturali dell’antichità classica. Sabato 11 luglio ore 9.00 – 12.00; ore 17.00 – 20.00.

La piantina con il percorso contiene una breve descrizione dei siti, in italiano e inglese. Sarà possibile scaricarla da diversi siti culturali e/o turistici cittadini.
Un percorso culturale innovativo a misura di:
Bambini – Per loro una grafica amicale con due guide, Paulus e Stephanus, (la versione a fumetti delle statue di San Paolo e di Santo Stefano collocate sulla scalinata della Basilica Cattedrale) segnalerà i siti.
Giovani e Adulti – Ogni sito avrà un QRCode utile per leggere approfondimenti in italiano e in inglese.
Un’attenzione particolare per ipo/non vedenti con un file audio inserito nel QRCode, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi di Reggio Calabria.
Il Progetto Tracce di Magna Grecia sarà raccontato con filmati, testi digitalizzati e banche dati interrogabili e visibili nelle postazione multimediali presso il Museo Archeologico della Magna Grecia, la Biblioteca Comunale “De Nava”, Piazza San Giorgio e presso il cortile della Curia Arcivescovile.

Cantiere culturale
Sala “Mons. Ferro”, Via T. Campanella 63 Reggio Calabria

L’Archivio storico diocesano e la Biblioteca arcivescovile “Mons. Lanza” aprono al pubblico i loro Istituti esponendo antiche pergamene, carte d’archivio del Fondo Cattolica dei Greci e preziosi libri e periodici antichi e rari.
Memoria del ‘900 La digitalizzazione come strumento per fare cultura attraverso la memoria di persone e fatti che sono la storia locale del Novecento. Immagini e testi raccontano il meridionalista Umberto Zanotti Bianco – a cura dello staff della Biblioteca Comunale – e alcune importanti realtà associative come l’AGESCI attraverso il suo Centro Studi regionale “Don Lembo”, le sezioni provinciali di Reggio Calabria del Centro Italiano Femminile(CIF) e del Club Alpino Italiano(CAI)
Tracce di cultura La rivista Klearcos degli Amici del Museo Archeologico di Reggio Calabria digitalizzata e acquistabile online
Baratto di Tracce La Biblioteca Arcivescovile “Mons. Lanza” – come una volta le biblioteche itineranti – offre la possibilità di scambiare libri su Reggio Calabria, sull’antichità classica e sulla religione. Lo scambio sarà possibile se i libri sono in buono stato e non scolastici
Cultura ed Economia – Insieme per promuovere le Tracce
Una sperimentazione del distretto culturale è stato il coinvolgimento di:
**** Albanuova Hotel, Birri Basta, Ciroma, Slow Grill, Spaccanapoli, Libreria Nuova AVE, Libreria Paoline, Libreria per bambini Il Cantafiabe, Gioielleria Oro, Argento e Mirra, emporio A. Pastore e Pizzimenti Specialità tipiche calabresi che promuovono l’evento con i loro prodotti legati al territorio, con vetrine dedicate al tema della Magna Grecia, con Menù a km 0 dai nomi mitologici e un’attenzione particolare al portafoglio.

Questo è l’evento conclusivo del progetto “Tracce di Magna Grecia” finanziato nell’ambito del POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE VIII CITTÀ – P.I.S.U. Città di Reggio Calabria – SETTORE RISORSE EUROPEE E NAZIONALI che ha visto come ente capofila la Fondazione “Avvenire di Calabria” e come partner la Biblioteca diocesana arcivescovile “Mons. Antonio Lanza”, l’Archivio storico diocesano e il Centro Italiano Femminile con il suo Archivio storico presso la sede provinciale.
Il progetto si è proposto di arricchire e qualificare l’offerta culturale della Città metropolitana in quanto Distretto Culturale Innovativo costruendo una rete reale e digitale per “fare cultura”, con modalità innovative, sviluppando processi culturali di valorizzazione integrati di area e un sistema informativo comunale sull’arte e la cultura.

Alcune delle attività realizzate
Biblioteca diocesana “Lanza”: Sono stati catalogati 5000 pubblicazioni di autori classici latini e greci .e si è proceduto alla digitalizzazione della rivista KLEARCOS.
Biblioteca Comunale “De Nava”: Sono stati catalogati 800 volumi di autori classici latini e greci del patrimonio librario antico ed è stato allestito un laboratorio di restauro del libro antico ”Oficina librorum”.
In entrambi i casi i dati sono stati riversati sul Sistema Bibliotecario Regionale (SBR) e sul Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), consentendo a studiosi e cultori della materia di richiederne la consultazione e il prestito interbibliotecario.
Archivio diocesano: Sono stati riordinati e inventariati i 5.000 documenti del fondo Parrocchia “Cattolica dei Greci” (1594-1974), che poi sono stati digitalizzati.
Sono stati realizzati due stage formativi sul “restauro del libro antico”: presso il laboratorio Scripta Manent di Reggio Calabria.

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