Parco Caserta: il “polmone verde” della città torna a far sport

Reggio Calabria. Il Parco Caserta può finalmente riaprire dopo oltre due anni di chiusura. Stamane, a Palazzo San Giorgio alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’assessore allo sport Nino Zimbalatti, l’Ati (associazione temporanea di imprese nda) vincitrice del bando e costituita dalle società Roma Nuoto e Bocce Verdi, ha presentato il progetto di riqualificazione e riapertura del Parco e degli impianti sportivi al suo interno.
Il progetto prevede infatti una serie di iniziative sportive e sociali: area fitness (spinning, pilates, fitboxe, boxe), palestra, area sport e relax, la piscina e la pista di pattinaggio, quest’ultima verrà rinnovata e messa in funzione per i nuovi corsi. Inoltre, verranno realizzate nuove aree sportive tra le quali i campi di calcetto, pallavolo e bocce. Da non dimenticare l’aree giochi per bambini e le zone di accesso per disabili.
Infine, all’interno del Parco saranno realizzate alcune importanti iniziative ludiche, alle quali si aggiungeranno manifestazioni sportive nazionali ed internazionali che coinvolgeranno anche la cittadinanza.
Previsti inoltre week-end per svolgere attività gratuite e le attività “Teatro in Campo” e “Allenati con l’arte”, per la valorizzazione degli aspetti artistici e culturali, e una serie di laboratori artigianali in collaborazione con l’Accademia delle Imprese.
Senza dimenticare che l’area sarà restituita anche alla sua originaria vocazione, un parco dove poter rilassarsi immersi nel verde.
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha ringraziato i dirigenti comunali che si sono adoperati nel progetto e ha sottolineato che: “lo sport non è solo un’attività fisica, ma anche aggregazione, legalità, inclusione sociale, educazione al sacrificio. La riapertura del Parco Caserta rappresenta un grande successo per la città. Finalmente si restituisce ai cittadini uno spazio chiuso da anni che è mancato davvero tanto alla nostra comunità. Una struttura che potrà essere finalmente utilizzata dai nostri giovani, all’interno della quale potranno avere accesso le persone con disabilità. E questo è fondamentale per il modello di città che vogliamo costruire. Una città dove i diritti degli ultimi non siano mai ultimi. Chi fa sport ha bisogno del suo habitat naturale. E con la riapertura del Parco finalmente riapriamo un polmone verde all’interno del quale sarà possibile fare sport ed incontrarsi in un ambiente all’altezza. Oggi – ha concluso il sindaco – riconsegniamo alla città un bene che era suo e le era stato sottratto”.

Francesco Marrara


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