Lamezia Terme. Operazione Scordovillo 3: 5 arresti e 3 denunce

Lamezia Terme (Catanzaro). Questa mattina, alle prime luci dell’alba, sulla città di Lamezia e per la tutela dei suoi cittadini, è scattato, un controllo straordinario che ha visto impiegati all’incirca 80 uomini dell’Arma dei Carabinieri in talune delle sue molteplici specialità. Alle ore 07:00 i militari della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, coadiuvati da quelli dei Comandi di Catanzaro, Sellia Marina, Soverato, Girifalco e Soveria Mannelli unitamente a militari del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia con l’ausilio di 2 unità Cinofile, si sono introdotti all’interno dell’accampamento Rom di Scordovillo, al fine di effettuare mirati controlli su alcuni sospetti ed ispezionare in maniera approfondita lo stato di degrado dei luoghi. L’obiettivo è stato letteralmente quello di porre un freno agli sgraditi e “malsani” episodi che nei mesi hanno allertato la società, nonché dare un segnale forte e di costante presenza sul territorio.
Nel corso dell’attività sono state effettuate circa 40 perquisizioni domiciliari, con difficoltà legate allo stato di degrado che caratterizza il citato stato dei luoghi e che hanno permesso di rinvenire circa 3 quintali sparsi di cavi in rame, verosimilmente oggetto degli incendi che caratterizzano i cieli della cittadina. Notevole importanza ed efficienza si è rilevata la collaborazione con i Responsabili ed i Tecnici dell’Enel che hanno offerto un eccellente contributo nell’attività di verifica – circa 30 abitazioni controllate – verificando diversi allacciamenti direttamente ed abusivamente collegati alla cabina ENEL presente all’interno del limitrofo Ospedale. Nel complesso sono state tratte in arresto 5 persone, altre 3 sono state denunciate in stato di libertà.

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