L’Officina dell’Arte debutta al Cilea con una commedia ed è già successo di pubblico

Reggio Calabria. L’Officina dell’arte è pronta a strappare sabato sera tante risate con la divertente commedia “Tre”. Mancano davvero poche ore e per la compagnia teatrale diretta dall’attore Peppe Piromalli, arriva la “sfida” Cilea. Una “sfida” che secondo le prime previsioni di pubblico sembra già superata. Gli attori dell’Officina dell’arte però, non si pronunciano e lasciano l’ultima parola agli spettatori che, oggi alle ore 20,45, dovranno giudicarli. A tutta la compagnia va attribuito sicuramente il merito di aver realizzato da soli un cartellone artistico che da questa sera e ogni mese sino a Maggio uno spettacolo in programma, aprirà il sipario della massima culla dell’arte reggina che ospiterà anche noti big come l’attore Dario Cassini ( il 10 Dicembre con “Sesso scritto e sesso orale”), il duo comico Pablo & Pedro (il 30 aprile in “Come se fosse”), lo show man Massimo Lopez (“Sing and swing” il 9 Gennaio), gli attori Giacomo Battaglia e Gigi Miseferi (nella prima nazionale di “Dietro la porta” di Gianni Quinto il 27 Febbraio). Ma la prova più ardua è quella dell’Officina protagonista per quattro appuntamenti con la pièce in scena il 30 gennaio “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, il 12 Marzo con “Folli, folli, fortissimamente folli” contenitore di comicità, tradizioni e musica ad opera di Malaspina, Piromalli, Britti e il 28 maggio con “La banda degli onesti” di Age e Scarpelli. Ma torniamo al debutto di stasera, una storia divertente il cui protagonista, un camionista, “onesto lavoratore bigamo”, sarà l’artefice di una serie di equivoci, coincidenze e bugie. In un ritmo infernale ma particolarmente ilare, gli spettatori saranno catapultati nelle vite delle due mogli allo scuro di tutto e di quel camionista apparentemente innocente e svampito. Grazie ad una comicità semplice, diretta e brillante, gli attori dell’Officina costruiranno uno spettacolo leggero, esilarante e godibile. Ma soprattutto, dimostreranno l’accurato studio e la continua ricerca di una comicità originale e innovativa, unita ad una buona dose di improvvisazione. Il lungo percorso professionale nei teatri locali ha permesso alla compagnia di Piromalli di affinare nel tempo una notevole tecnica e di creare un repertorio vasto ed eterogeneo che riesce ormai ad abbracciare la maggior parte delle espressioni comiche, come la satira, la parodia, gli esilaranti “speedy sketch”. “L’arte sta nell’essere se stessi fino in fondo e l’Officina è quella che vedrete sul palco – afferma l’attore Piromalli – Un gruppo di amici, attori, professionisti che hanno capito che il teatro non è un’opera d’arte chiusa, è assolutamente aperta. Il teatro nasce davanti al pubblico ed è questo con i suoi applausi a dirci se abbiamo fatto bene o no il lavoro. Il teatro è un grande strumento di educazione dell’anima e noi in questi anni, ci siamo impegnati a forgiare le nostre anime”.

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