Teatro sperimentale al Cilea: il Pubblico come protagonista

Reggio Calabria. Già dal primo istante, “A-solo studi in assenza di pubblico”, del regista Armando Punzo, lo spettacolo conclusivo della Winter Edition dell’Horcynus Festival, in scena al Teatro Cilea nei giorni scorsi, è apparsa un’esperienza incredibilmente particolare.
“Formalmente” investito del ruolo di protagonista, Aniello Arena – Compagnia della Fortezza, si è trasformato, da attore che ha riscaldato l’ambiente offrendo agli spettatori – ancora inconsapevoli – una curiosa e convincente carrellata di diversi personaggi, in attore co-protagonista di una nuova compagnia teatrale formatasi lì… proprio sul palco del Cilea, quando, d’un tratto, l’Arena, ha “trascinato” coloro che, erroneamente e semplicemente, avevano ritenuto, in un primo momento di essersi recati in teatro in veste di pubblico e invece si sono ritrovati ad essere parte integrante dello spettacolo.
Catapultati all’interno della scena, stimolati ad interagire con il primo attore, inconsapevolmente, hanno dato vita ad una tipica prova di teatro sperimentale.
La performance di “massa”, infatti, emozionante in modo davvero originale e coinvolgente dal punto di vista emotivo, ha lasciato gli stessi protagonisti, nella loro nuova veste di attori-improvvisati, senza fiato: una sorta di iniziazione espressiva, un salto all’interno di un’inaspettata dimensione di percezione; strappati dalla realtà ordinaria si sono ritrovati a cimentarsi con un loro “io” differente, un io attore che, in quel contesto, è stato libero di indossare una qualunque maschera; il teatro è la vita stessa, da alcuni punti di vista, è la vita vera: un’isola felice in cui ciascuno può indossare gli abiti del suo vero “io” lontano dai conformismi sociali di ognuno è prigioniero; un luogo in cui il confine tra realtà e fantasia è molto sottile, un mondo in cui tutto può accadere anche che il pubblico divenga il vero protagonista.

Monica Bolignano

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