Autorizzazioni sanitarie: interrogazione del consigliere regionale Fausto Orsomarso

Fausto Orsomarso

Fausto Orsomarso

Reggio Calabria. È stata presentata dal Consigliere regionale Fausto Orsomarso un’interrogazione al Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio per conoscere lo stato attuale dell’iter amministrativo successivo all’emanazione del Decreto del Commissario ad acta n. 88/2015 in materia di autorizzazione sanitaria.
Molte aziende hanno infatti presentato richiesta della valutazione della compatibilità con la programmazione sanitaria regionale senza ricevere ad oggi alcuna risposta. Questo parere è propedeutico al rilascio dell’autorizzazione al funzionamento. Nell’interrogazione presentata da Fausto Orsomarso si fa riferimento al diritto dei privati di avviare, con risorse proprie, attività che erogano prestazioni sanitarie.
Il rafforzamento dell’offerta sanitaria regionale, pubblica e privata, si rende necessario per contribuire a diminuire la mobilità sanitaria passiva. L’autorizzazione al funzionamento – evidenzia il consigliere nell’interrogazione – non comporta un aggravio di spesa per le casse regionali.

Di seguito l’interrogazione:

INTERROGAZIONE n. 114 del 03/12/2015

Su “Iter amministrativo successivo al Decreto del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria n. 88 del 21 agosto e tempi di istruttoria del procedimento di valutazione della compatibilità con la programmazione regionale”

F. ORSOMARSO . Al Presidente della Giunta regionale –

Premesso che:

con Decreto del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria n. 88 del 21 agosto 2015, avente ad oggetto “Annullamento del Decreto del Presidente della Giunta Regionale nella qualità di Commissario ad acta n. 29 del 7 marzo 2013. Presa d’atto dell’intervenuto esaurimento dell’efficacia del Decreto del Presidente nella qualità di Commissario ad acta n. 151 del 19 dicembre 2013. Individuazione del regime applicabile ai procedimenti pendenti”, è stato stabilito che “a tutte le strutture che hanno presentato direttamente domanda di autorizzazione all’esercizio, sulla scorta del citato Decreto del Presidente della Giunta Regionale nella qualità di Commissario ad acta n. 29 del 7 marzo 2013, in carenza di valida ed idonea autorizzazione alla realizzazione, sia assegnato un termine di 30 giorni, dalla notifica del presente provvedimento a mezzo Pec, per presentare istanza di autorizzazione alla realizzazione al Comune territorialmente competente, con le modalità previste dalla vigente legislazione nazionale e regionale e trasmettere con la massima sollecitudine una copia dell’istanza al Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria”;
con la circolare n. 2/2015/DG “Rilascio delle autorizzazioni sanitarie alla realizzazione da parte dei Comuni e valutazione della compatibilità con la programmazione regionale ai sensi dell’art. 8-ter del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. – Successive richieste di autorizzazione all’esercizio. Indicazioni operative”, sono state dettate specifiche disposizioni in merito;
il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento non grava sulla spesa sanitaria regionale;
la libertà dell’iniziativa economica privata e la tutela della Salute sono principi costituzionalmente tutelati;
il potenziamento dell’offerta sanitaria potrebbe contribuire a diminuire la mobilità passiva;

Per sapere:

lo stato attuale dell’iter amministrativo di cui sopra e i tempi di istruttoria del procedimento di valutazione della compatibilità con la programmazione regionale.

03/12/2015

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