Lamezia Terme. Carabinieri soccorrono bambina di 2 anni priva di sensi

Lamezia Terme (Catanzaro). Nella giornata del 31 dicembre scorso, in prossimità dei festeggiamenti del Capodanno, è giunta al numero 112 della locale Centrale Operativa della Compagnia di Lamezia Terme la telefonata di una signora che in un forte stato di agitazione, segnalava che la sua bambina di 2 anni, a seguito di crisi convulsive, probabilmente dettate da uno stato febbrile piuttosto alto, aveva perso improvvisamente i sensi. Immediatamente l’pperatore al telefono, l’appuntato scelto Giuseppe Schittone, ha contattato il 118 e la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile composta dall’appuntato Gesualdo Falcone e dall’appuntato Mario Cario, i quali raccolta la nota immediatamente si sono precipitati a soccorrere la signora residente a Lamezia Terme nella zona di palazzo. L’operatore della Centrale Operativa nel mentre ha cercato di mantenere il contatto con la richiedente tranquillizzandola e fornendole altresì ausilio al fine di rianimare la bambina facendo verificare soprattutto che quest’ultima non avesse problemi di auto soffocamento.
Giunti tempestivamente sul posto i due militari della Radiomobile, dopo qualche minuto constatato lo stato della bambina, che a tratti sembrava rianimarsi ma che poi riperdeva i sensi, e considerato anche il mancato arrivo dell’ambulanza, hanno rotto ogni indugio e dopo aver fatto salire a bordo dell’autovettura di servizio la mamma con la bambina, hanno iniziato una folle corsa contro il tempo verso il Pronto Soccorso del locale Ospedale che dopo pochissimi minuti ha visto arrivare l’autovettura e prestare le prime cure del caso alla piccola che è stata ricoverata per accertamenti ma che adesso sta bene e che dopo esser stata dimessa, nella giornata di ieri, insieme ai suoi genitori, è stata con gioia accolta presso la Compagnia di Lamezia Terme dove i suoi “angeli custodi con l’uniforme”, visibilmente emozionati e soddisfatti di vedere finalmente quel sorriso contagioso, le hanno donato un piccolo omaggio. Il papà della piccola, nei saluti finali ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine all’Arma ritenendosi orgoglioso e fiero da cittadino di poter contare sui Carabinieri.

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