Un public talk su “quale Calabria” promosso da Pensando Meridiano per i giovani e la città

Reggio Calabria, Palazzo Campanella: sede del Consiglio regionale della Calabria

Reggio Calabria, Palazzo Campanella: sede del Consiglio regionale della Calabria

Reggio Calabria. Non sarà un evento di sola presentazione dei libri “La Calabria dolente 2.0” di Filippo Veltri e “La terra dei recinti” di Massimiliano Capalbo quella che mercoledì 16 marzo si terrà a Reggio al Polo culturale “Mattia Preti” di Palazzo Campanella alle ore 17:30. Ma “quale Calabria”, promosso dall’associazione Pensando Meridiano per i giovani e per la città, sarà un public talk sulla nostra regione e sul Mezzogiorno, “tra due letture e visioni contemporanee delle vicende e del fare in Calabria e nel Sud”. L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, coglie l’occasione fornita dalla scrittura delle due opere – quella del giornalista Veltri, una raccolta di articoli apparsi su “Il quotidiano del Sud” che fotografano socialmente, politicamente, economicamente e culturalmente le dinamiche calabresi e meridionali e quella dell’imprenditore Capalbo, uno stimolo “eretico” a rimuovere alibi psicologici ed attenuanti sociali ed a rovesciare alcune consolidate visioni e prassi ostacolo allo sviluppo – come apertura ad un confronto animato e narrato collettivamente. Protagonisti saranno gli stessi autori delle due produzioni edite rispettivamente da Città del Sole edizioni e Rubbettino, ma anche il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, l’editore Franco Arcidiaco, i giornalisti Emanuela Gemelli ed Aldo Varano. Inoltre, in apertura e chiusura interverranno il presidente di Pensando Meridiano Giuseppe Mangano e la professoressa Consuelo Nava e ci sarà il contributo dell’attore Fabrizio Maria Barbuto e quello delle blogger Eleonora Uccellini e Tiziana Calabrò. L’azione di “city making” che connota il “fare città” dell’associazione è già innescata da settimane sui social, in rete e, come sempre, con tattiche urbane. La “guerrilla” che si è svolta al centro storico con la lettura “a cielo aperto” di alcuni brani dei due testi animata dal giovane attore Barbuto ha completato il lavoro di video-making e di comunicazione sociale per lo storytelling a tema sulle letture e la loro interpretazione, che anche nell’occasione dell’evento del 16 marzo verrà presentato. E’ così che “LibrAre” diventa una pratica innovativa dell’idea di “città della conoscenza” che Pensando Meridiano di solito propone con il progetto “ErgoSud” e che realizza anche in questa occasione con l’azione dei suoi makers, nell’intento di stimolare una riflessione attenta e positiva sulle politiche di cittadinanza e sulle vere pratiche di cambiamento che possono giovarsi della partecipazione, dell’azione e competenza dei giovani del Sud. L’evento del public talk “quale Calabria” è aperto a quanti, tra giovani e cittadini e cittadine, vogliano parteciparvi.

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