Reggio Calabria. Solidrietà a Frustagli (Pd) da parte dell’On. Bova

Arturo Bova

Arturo Bova

Reggio Calabria. «Il bollettino di guerra che siamo purtroppo costretti a registrare, ormai quasi quotidianamente, in termini di intimidazioni e attentati non scalfisce la volontà delle Istituzioni e della parte sana della società civile di battersi affinché vi sia una netta inversione di tendenza. Innanzitutto, vorrei tuttavia esprimere solidarietà a chi è stato colpito dall’arroganza mafiosa come, nel caso di specie, il vicesindaco di San Sostene e dirigente locale del Pd Ivan Frustagli, a cui stanotte è stata incendiata un’auto di proprietà della ditta di famiglia».
Ha esordito così il presidente della commissione regionale speciale per la Lotta alla ‘Ndrangheta Arturo Bova, stigmatizzando l’ultimo attentato – solo in ordine di tempo, naturalmente – compiuto sul mezzo appartenente all’azienda della famiglia Frustagli, come premesso dato alle fiamme durante la notte. La natura dolosa dell’atto, un triste ritornello, è stata sin da subito chiara, spingendo l’on. Bova – che peraltro si è recato sul posto nella prima mattinata a testimoniare personalmente la sua vicinanza alla vittima del vile gesto – a dichiarare ancora: «Malgrado lo sdegno, l’amarezza e finanche la legittima preoccupazione per quanto continua ad accadere, non possiamo cedere al ricatto delle cosche, che tentano di drogare l’economia pulita per i loro loschi tornaconti. Sappiano infatti che il sottoscritto, per quanto di sua competenza, ma anche l’intera classe dirigente intenzionata a imporre finalmente un reale cambiamento, oltreché l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine, sono impegnate ad affermare un clima diverso in Calabria. Regione stupenda, ma ormai stanca di sottostare al giogo di una ‘ndrangheta tentacolare e sempre all’opera per spaventare e condizionare la gente perbene. Una maniera – ha concluso – per affermare il proprio potere all’insegna di un tradizionale quanto violento modo di agire, che noi vogliamo spezzare. Ma non potremo farlo da soli e per questo facciamo appello alle forze migliori della società che dovranno starci accanto e sostenerci».

 

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