Una primavera per la democrazia costituzionale

Reggio Calabria. Una primavera per la democrazia costituzionale. Questo è lo slogan tratteggiato sulle locandine posizionate all’interno del Salone della Provincia di Reggio Calabria dove il Comitato 4 febbraio per la democrazia costituzionale ha organizzato ieri (22.03.2016) una importante iniziativa dal tema: referendum costituzionali. L’iniziativa coordinata da Lorenzo Fascì, referente provinciale del comitato si è aperta con la lettura di un brano di Piero Calamandrei all’epoca dell’approvazione della Carta Costituzionale da parte di Cinzia Messina insegnante ed attrice di prosa. Quindi il referente nazionale Dott. Domenico Gallo ha relazionato spiegando le ragioni del no al referendum sulla modifica del senato e le ragioni del si (vuoi abrogare?) ai due quesiti sull’Italicum. Si sono susseguiti i saluti di Gianni Nucera Consigliere Regionale, gli interventi del Prof. Deluca dell’Unical, di Silvio Frascà per il Comitato locale Locri, di Francesco Tuscano, Ass. del Comune di Gioia Tauro, Antonio Pensabene (segretario FIOM), Nicola Lemoncino (Rifondazione), Michele Tripodi, Sindaco di Polistena. Nonché quello del Presidente Roberto Lucisano, intervenuto quale rappresentante di Magistratura Democratica che ha aderito al comitato nazionale per i referendum, Lidia Liotta per legambiente che si è intrattenuta sui Referendum sulle Trivellazioni, Lucio Dattola (Arcigay).
La serata si è conclusa con una “profeziata” di Otello Profazio attinente al tema. I lavori sono stato seguiti da un pubblico numerosissimo ed attento. Tra i presenti è opportuno ricordare la presenza di una delegazione di Sindaci, oltre quello di Polistena, anche quello di Montebello Ionico. Nonché vari rappresentanti di varie associazioni LegAmbiente, Cuore di Medea, Anpi, Casa Pubblica, Comitato Referendario Locri, Comitato Referendario Siderno, Comitato Referendario Palmi. Varie anche le organizzazioni sindacali: FIOM , Sul, Usb, Fiadel, nonché varie organizzazioni politiche: PCdI, Rifondazione, Partito Socialista, SEL, Sinistra Italiana una nutrita delegazione dell’Avvocatura Reggina. Hanno inoltre partecipato anche varie personalità del mondo culturale; tra queste non si può non ricordare la presenza di Nadia Crucitti; scrittrice reggina che ha aderito al Comitato 4 febbraio.
Il comitato, a conclusione dei lavori, si è dichiarato molto soddisfatto degli esiti dell’iniziativa; chi ha partecipato alla riunione ha avuto modo di comprendere fino in fondo i profili del nuovo assetto istituzionale che si verrà a determinare a seguito del combinato disposto della riforma del Senato e di quella sulla legge elettorale. Certamente le due riforme produrranno l’effetto opposto a quello che si erano prefissi i Padri Costituenti (quello di creare un sistema istituzionale diametralmente opposto alla dittatura fascista; la creazione quindi di una Repubblica parlamentare, con un meccanismo elettivo che dava la massima espressione della rappresentanza dei cittadini).
Oggi, invece si imbocca una strada che porterà ad un restringimento della democrazia; il trasferimento delle decisioni importanti dal Parlamento al Governo; un Senato non espressione degli elettori, ma di prescelti; un Senato che dovrebbe controllare l’operato delle Regioni ma che di fatto eleva a controllori i controllati visto che a valutare l’operato delle Regioni saranno gli stessi Consiglieri e Presidenti regionali; cioè l’equilibrio dei poteri così fortemente voluto dai Padri Costituenti si trasforma in un grave e preoccupante disequilibrio. E soprattutto gravissimo sarà l’effetto del premio di maggioranza che porterà il partito che prenderà più voti automaticamente al 55%. Il comitato ha istituito un blog che utilizzerà come comunicazione per gli aderenti e per chi vorrà seguire i lavori del comitato: basterà collegarsi al sito: comitatoreggiocalabria.tk. Nei prossimi giorni si darà avvio alla raccolta delle firme sui referendum elettorali.

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