Maurizio Gasparri ieri al dibattito del “Comitato del Fare” sulla “politica estera italiana negli ultimi anni”

Reggio Calabria. Ieri sera presso la sala “Monteleone” del Consiglio regionale della Calabria si è sviluppato un interessante convegno – dibattito dal titolo “la politica estera italiana negli ultimi anni”, ben organizzato dai ragazzi del Comitato del fare. L’obiettivo è stato quello di focalizzare l’attenzione su tematiche prettamente attuali sia dal punto di vista politico che sociale. Il moderatore della serata è stato Federico Milia, militante del Comitato del fare, mentre il primo intervento è stato a cura del giornalista Nicolino D’Ascoli, che ha presentato dati statistici, derivanti dalla somministrazione di un questionario, in merito alla percezione dei cittadini di Reggio Calabria verso il tema immigrazione. Dati che hanno portato alla luce diversi aspetti fra cui la voglia dei cittadini di essere informati in maniera chiara sulle politiche migratorie adottate dal nostro Paese e la richiesta di un contenimento dei flussi migratori. Successivamente la parola è passata all’Avvocato e Dottore di Ricerca presso la Sapienza di Roma Caterina Malara che in termini tecnici e giuridici ha egregiamente spiegato tutti i particolari relativi al caso marò. A seguire il Consigliere Regionale Francesco Cannizzaro, dopo aver ringraziato le nuove leve per l’organizzazione dell’evento, è entrato nel vivo della questione anche da un punto di vista politico, rimarcando la poca autorevolezza dello Stato italiano nello scenario internazionale, dichiarandosi non rappresentato da questo governo e puntualizzando la sua opposizione costruttiva all’interno dell’assemblea regionale. Il collega Consigliere regionale Alessandro Nicolò è stato veemente nei confronti dell’attuale governo regionale e cittadino, reo di non portare a casa risultati utili alla cittadinanza. E’ toccato poi al Senatore Antonio Caridi che ha subito ringraziato le numerose persone presenti in sala per il loro aiuto e la loro determinazione nella lotta alla tutela del meridione e della “mia amata terra, la Calabria, attanagliata dall’immigrazione crescente vertiginosamente durante il periodo estivo. Sottolinenando che – non servono più le parole oggi, ma vige l’obbligo di lottare per ottenere risultati concreti. Bisogna eliminare le barriere di questa amministrazione comunale, del governo regionale e nazionale utili unicamente ai propri interessi. L’Italia deve riacquisire credibilità a livello internazionale, deve riportare a casa i marò ed arginare il fenomeno migratorio accogliendo i reali casi di richiesta asilo politico”. L’ospite della serata, il vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri ha articolato il suo intervento spaziando molto ed evidenziando alcune criticità del governo Renzi, ammettendo sul caso marò un atteggiamento troppo arrendevole da parte delle nostra istituzioni, sconfitto dall’inerzia. Sulla questione immigrazione ritiene invece che “il continuo e numeroso flusso dei migranti può alimentare tensioni e creare sacche di emarginazione, aumentando anche la diffidenza di altri Stati europei che vorrebbero controllare in maniera migliore i confini. A tal proposito sarebbe necessaria la richiesta d’aiuto all’Unione Europea al fine di programmare, eventualmente, piani di sviluppo per i Paesi africani”. Molto interessante anche il contributo di Alessia Battaglia, dottoranda di ricerca in Diritto Costituzionale, che ha trattato l’immigrazione da un punto di vista tecnico – giuridico in seguito alla riforma del titolo V della nostra Costituzione ed il “Protocollo Reggio” in merito alla gestione degli sbarchi, e di Beniamino Scopelliti, Protezione Civile di Reggio Calabria, che ha portato alla luce il lavoro svolto sul campo dai volontari della Protezione Civile e la sua esperienza sempre riguardo agli sbarchi costanti nel nostro territorio.

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