Reggio Calabria. Una folla commossa ha scortato il feretro di Fortunato Candido, Capo Squadra Sommozzatore dei Vigili del Fuoco, trasportato sull’autoscala dei Vigili del Fuoco, con tutti gli onori che toccano a chi ha servito instancabilmente e con passione la propria patria ed i propri concittadini.
Stroncato da un imperdonabile male che lo ha colpito qualche anno fa e contro il quale ha lottato con la compostezza e con la tenacia che hanno sempre contraddistinto la sua vita personale e lavorativa, Natino, come conosciuto da amici e colleghi, era un uomo di poche parole, all’apparenza austero, ma con un sorriso che traspariva da sotto i suoi simpaticissimi baffi e che lasciava velatamente intravedere il suo animo buono ed altruista.
Sommozzatore professionista ed instancabile, sempre apprezzato dai colleghi e dagli amici di cui si è sempre circondato e che non lo hanno abbandonato fino all’ultimo viaggio, accompagnandolo a spalla col suono delle sirene ed indossando la divisa rossa del Nucleo Sommozzatori, che anche lui ha sempre portato con onore e fierezza.
Oggi il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha un altro vuoto incolmabile, così come è stato ricordato dai colleghi al termine delle esequie, ricordando ed elogiando le sue impagabili doti di padre e di POMPIERE Sommozzatore.
Buon viaggio Fortunato e buona nuotata nel blu del cielo.
Lutto tra i Vigili del Fuoco: l’addio al capo squadra sommozzatore Fortunato Candido
