Catanzaro. Furti in città: Carabinieri della Stazione di Gagliano arrestano 33enne

Pattuglia Carabinieri alt paletta

Pattuglia Carabinieri alt paletta

Catanzaro. Un uomo di 33 anni, Francesco Scalise, abitante nel quartiere Gagliano, già in detenzione domiciliare per scontare una recente condanna per patteggiamento; da un anno a questa parte, associatosi in diverse occasioni ad altri soggetti con svariati precedenti, tutti residenti della zona di Viale Isonzo, avrebbe messo a segno un’interminabile serie di “colpi” insinuandosi in abitazioni di famiglie e pensionati, esercizi commerciali, ospedali e case di cura per anziani e ammalati, dove, con fare circospetto e grande abilità, era riuscito a rubare monili, contanti, preziosi ed elettrodomestici. Da mesi i Carabinieri della Stazione di Gagliano, guidati dal maresciallo Salvatore Sestito, avevano stretto il cerchio attorno al giovane, fiutando ogni passo, analizzando ogni singola telecamera di sorveglianza delle zone teatro delle sue scorribande e monitorando le sue discutibili compagnie.
Il tutto si è tradotto in una serrata attività investigativa che ha consentito di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del giovane. L’attenta e puntuale attività di analisi degli investigatori, riusciti a ricostruire almeno una ventina di differenti condotte criminose, commesse dal febbraio 2015 al marzo 2016, ha permesso così di relazionare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro ogni dettaglio dei furti consumati, le modalità di ricettazione della merce e, in alcuni episodi, del riciclaggio dei proventi delittuosi. Tutto ciò ha costituito il fondamento per l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta Sostituto Procuratore della Repubblica, Domenico Assumma.
Tra i reati contestati si annoverano una serie di furti perpetrati all’interno di private abitazioni, esercizi commerciali e luoghi di cura ed aventi ad oggetto refurtiva per svariate migliaia di euro (denaro, monili in oro, telefoni cellulari quant’altro di valore), oltre a qualche episodio di ricettazione della refurtiva in oro, in più occasioni versata ad alcuni “Compro Oro” della città. Da ieri sera il giovane è detenuto presso il Carcere di Catanzaro.

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