Nomine per sorteggio. Esposito (Ncd): “Disimpegno della politica”

Sinibaldo Esposito

Sinibaldo Esposito

Reggio Calabria. “Le nomine dei revisori di alcuni importanti enti correlati al Consiglio regionale, recentemente avvenute per mezzo del sorteggio, possono essere definite come un vero e proprio disimpegno della politica, che dimostra in questa circostanza l’incapacità di guardare alle classi professionali e di saper attuare scelte meritocratiche”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione “Riforme” Sinibaldo Esposito (Ncd) che aggiunge: “Da quando si è consumata questa decisione, il quesito che sempre più, fra la gente, sentiamo ripetere è: ma veramente vogliono lasciarci credere che si tratti di un atto di trasparenza e legalità verso i calabresi?”. “Se il sorteggio si fosse immaginato alla base di un’azione programmatica da parte della politica – prosegue l’esponente politico – non avremmo posto resistenza, anzi, il Consiglio regionale avrebbe potuto suggerire azioni propedeutiche ad una buona riuscita del percorso, pensando ed esempio ad una ancora più stringente selezione dei professionisti oppure coinvolgendo nel metodo le commissioni consiliari competenti. Niente di tutto ciò è avvenuto. La triste verità, pertanto – afferma Esposito – è che questa decisione avviene solo per mettere una pezza a colori sul mancato accordo e su una evidente spaccatura interna al Partito Democratico. Vedremo se questo metodo, magari rafforzato nell’azione politico-amministrativa, diventerà consuetudine e se in futuro si possa mettere in campo quella stessa trasparenza e quella stessa legalità che in questa circostanza – conclude – sono state soltanto sbandierate”.

Exit mobile version