Teatro. Le compagnie calabresi scrivono a Mario Oliverio

Il pubblico del Teatro Cilea

Il pubblico del Teatro Cilea

Tropea (Vibo Valentia). Qui di seguito è stata diffusa una nota comune da parte delle Compagne Teatrali Calabresi sviluppata durante una riunione delle stesse avvenuta il 23 luglio a Tropea durante la conferenza di presentazione della rassegna Teatro d’Amare, in corso al teatro al porto di Tropea fino al 29 agosto, con la presente tutte le compagnie firmatarie, chiedono un incontro a breve con il Presidente Mario Oliverio, al fine di rivedere i requisiti ed il finanziamento della Legge Regionale n. 3 dedicata alla diffusione del Teatro in regione.
Gentilissimo Presidente della Regione Calabria On.le Mario Oliverio, le compagnie, i gruppi e gli operatori teatrali calabresi sottoscritti fanno presente l’urgente esigenza di un incontro di discussione sulla riforma della Legge Regionale 3 del 2004. Come certo ricorderà, lo scorso 6 novembre 2015, una delegazione di rappresentanti del Settore teatrale Calabrese ha avuto il piacere di poterla incontrare e di discutere con lei circa le necessarie e ineludibili modifiche da apportare alla sopracitata legge per renderla più inclusiva ed efficiente. Da quell’incontro ad oggi è stata redatta, dai suoi uffici e dal tavolo di lavoro da lei istituito, una bozza di nuova legge che ci era stato garantito entro il mese di giugno sarebbe stata presentata a tutti gli operatori, per un ultimo e risolutivo confronto prima di procedere alla eventuale promulgazione. Da parte nostra siamo prontissimi ad incontrarla anche perché, con l’avvicinarsi del mese di agosto e con l’inevitabile blocco degli uffici regionali per le vacanze estive, non vorremmo ritrovarci a settembre senza aver avuto modo di confrontarci con lei su questa fondamentale questione. Il tempo stringe e temiamo, che se non si dovesse procedere con celerità, potremmo ritrovarci per il prossimo triennio a dover lavorare di nuovo con una legge anacronistica e del tutto inadeguata a rispondere alle esigenze di un comparto produttivo che vive un buon momento da un punto di vista artistico, ma che continua a soffrire un difficile rapporto burocratico-amministrativo con l’istituzione regione, una inversione di tendenza sarebbe quindi auspicabile e non ulteriormente derogabile. Nell’attesa di un tempestivo riscontro, che andrà certamente a rinnovare un periodo di positiva collaborazione tra l’Amministrazione Regionale da Lei guidata e il Settore Teatrale Calabrese le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Sottoscrivono questa comunicazione: Carro di Tespi, Reggio Calabria. Centro RAT, Cosenza. Conimieiocchi, Cosenza. Confine Incerto, Catanzaro. Compagnia La Linea Sottile, Cosenza. C.T. DiciassetteBi, Cosenza. Libero Teatro, Cosenza. Mana Chuma, Reggio Calabria. Officina Teatrale, Catanzaro. Piccola Compagnia Palazzo Tavoli, Belmonte Calabro. Piccolo Teatro Umano diretto da Nino Racco, Bovalino. Scenari Visibili, Lamezia Terme. SpazioTeatro, Reggio Calabria. Teatro della Maruca, Crotone. Teatro del Grillo, Claudio Rombolà, Soverato. TeatroP, Lamezia Terme. Teatro Rossosimona, Rende Zahir, Cosenza. Fabio Vincenzi, Cosenza. Vincenzo Mercurio, Teatro Proskenion, Reggio Calabria. Scena Verticale, Castrovillari. Maschera e Volto, Rossano. Porta Cenere Teatro, Cosenza. LaboArt, Tropea. Nastro di Mobius Centro Teatrale Meridionale, Rizziconi. Teatro Chimera, Castrovillari. Scena Nuda, Reggio Calabria.

Exit mobile version