Reggio Calabria. La Questura di Reggio Calabria non ha autorizzato lo svolgimento della riunione pacifica indetta dal Comitato regionale della Federazione italiana Pallacanestro né davanti allo Scatolone né nella vicina Piazzetta della Pace. Pertanto, rende noto il presidente del comitato regionale, Sandro La Bozzetta, oggi alle ore 17.30 l’incontro – già autorizzato – si sposta a Piazza Italia.
Queste le ragioni della protesta, spiegate dallo stesso Comitato regionale: La palestra “scatolone” continua ad ospitare i profughi ormai da molto tempo mentre la struttura di Archi, occupata abusivamente dai profughi con notevoli danni, in atto è oggetto di lavori per l’ostruzione interna delle fogne. L’andamento dei lavori però procede con avvilente lentezza e, malgrado gli impegni, non si riesce a pervenire al loro completamento.
E’ una situazione che oggi, per il nostro sport, riveste drammaticità e problematiche economiche rilevanti.
Ci appelliamo pertanto al Prefetto e al Sindaco di Reggio Calabria per un immediato e autoritario intervento. Visti i risultati ai quali sino a oggi non è stato possibile pervenire, è necessaria sensibilità e amore verso lo sport da parte di tutti. Alle nostre società chiediamo di partecipare martedì 27 settembre 2016 alle ore 17.30 ad un raduno pacifico (che si terrà a piazza Italia e non all’esterno dello Scatolone come inizialmente organizzato visto il diniego della Questura ndr), con tutti i loro ragazzi e dirigenti, per dare un importante segnale alle istituzioni che, sino ad ora, hanno ignorato le necessità del nostro sport.
La Questura non autorizza riunione Federazione Pallacanestro allo Scatolone: oggi pomeriggio a Piazza Italia per chiedere di liberare le palestre
