Busta con proiettili al sindaco Giuseppe Falcomatà: i messaggi di solidarietà

“Ho appreso dalla stampa del vile atto intimidatorio commesso ai danni del sindaco di Reggio. Sento quotidianamente Giuseppe Falcomatà, cui mi legano sentimenti di sincera amicizia, e non ha mai fatto cenno a quanto accaduto. Colgo l’occasione per esprimergli pubblicamente la mia solidarietà e quella dell’intero Consiglio regionale”. Lo ha affermato il presidente dell’Assemblea legislativa calabrese, Nicola Irto, intervenendo nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Comune di Reggio Calabria per la presentazione della stagione di prosa del teatro Cilea. Irto ha fatto riferimento all’individuazione in un ufficio postale di un plico diretto al sindaco, contenente alcuni proiettili. “Sono certo – ha aggiunto Irto – che questo nuovo, grave avvertimento non scalfirà minimamente l’impegno e lo slancio con cui il sindaco sta operando per un cambiamento profondo della città, nel segno della legalità e della trasparenza dell’agire amministrativo”.

“L’intimidazione al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, è l’ennesimo atto di stillicidio posto in essere da quelle forze criminali contrarie allo sviluppo ordinato e civile della Calabria. E’ significativo, inoltre, che la busta con i proiettili giunga puntuale nella giornata in cui nella prefettura di Reggio Calabria il sindaco Falcomatà, si appresta a sottoscrivere e varare con il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, con il sottosegretario di Stato Marco Minniti e con la prefettura di Reggio Calabria, un protocollo nazionale di intesa con l’obiettivo di prevenire i comitati d’affare che hanno affossato l’ente”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione regionale antindrangheta, Arturo Bova. “Lo straordinario lavoro della Giunta comunale di Reggio Calabria per rilanciare la città comincia a dare buoni frutti e, tutto questo, alla luce dei frequenti atti di aggressione subiti da strutture civili, come gli asili e le scuole materne, non è gradito da coloro i quali preferirebbero continuare a vivere nell’ombra e nell’illegalità per condizionare le scelte di interesse generale. A Giuseppe Falcomatà ed all’esecutivo che presiede, a tutto il Consiglio comunale di Reggio Calabria – conclude Arturo Bova – va non solo la solidarietà piena e convinta dell’organo che presiedo, ma quella di tutti i calabresi perbene che non intendono rassegnarsi a vivere sotto la coltre di violenza alimentata dal crimine organizzato”.

“Esprimo solidarietà e vicinanza, non formale, a Giuseppe Falcomatà”. E’ quanto afferma il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio. “Le minacce ricevute confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Sono fattivamente impegnato, come dimostra la storica pagina scritta ieri per la sanità reggina, a lavorare per lo sviluppo di Reggio Calabria. Nessuno – conclude Oliverio – pensi di fermare il cambiamento, la Regione Calabria sostiene e sosterrà quotidianamente il lavoro di Giuseppe Falcomatà e la sua positiva azione di governo. Reggio e la Calabria rinasceranno”.

“Diverse minacce negli ultimi mesi. Prima lettere anonime, adesso proiettili. Con la solita vigliaccheria, tipica della cultura mafiosa, qualcuno pensa di condizionare il lavoro che Giuseppe Falcomatà sta facendo nell’esclusivo interesse della città”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pd alla Regione Sebi Romeo per il quale “evidentemente, l’opera di bonifica dell’amministrazione comunale dagli interessi che negli hanno sottratto le pubbliche risorse indirizzandole verso i diversi comitati di affari in salsa ‘ndranghetista, dà fastidio. Ma Giuseppe Falcomatà non è solo e non si farà condizionare. Il cambiamento è l’unico orizzonte possibile ed il lavoro sinergico delle Istituzioni, delle forze dell’ordine e della Magistratura renderà vani questi attacchi”.

Sebastiano Barbanti, deputato Pd. Ho appena appreso dai media, con estrema amarezza, l’ennesimo gesto di intolleranza compiuto nei confronti di un rappresentante delle istituzioni. Un Sindaco come Giuseppe Falcomatà che a Reggio Calabria è impegnato, giornalmente, sulla strada della buona amministrazione, rappresenta già la migliore risposta alla vigliaccheria di una ristretta minoranza i cui comportamenti degradano una Regione intera. Confidiamo che l’operato delle Forze dell’Ordine possa rapidamente far luce in merito a questo grave atto di protervia criminale.

Giovanni Nucera, capogruppo “La Sinistra” in Consiglio regionale. Esprimo solidarietà personale e politica a Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria, vittima di una escalation di atti intimidatori, da ultimo quello avvenuto pochi giorni fa e di cui vengo a conoscenza solo oggi attraverso la stampa. Questi episodi non vanno sottovalutati e mi auguro che le autorità preposte individuino nel minor tempo possibile i responsabili. Il Sindaco di Reggio Calabria non sarà lasciato solo nel processo di cambiamento che è stato avviato e che non si arresterà ma anzi continuerà con maggiore forza e tenacia. Ribadisco la mia vicinanza e quella del gruppo “La Sinistra” in Consiglio regionale e auspico che non si arretri dinanzi a chi vuole imporre la dittatura della paura e colpire il cuore dell’Amministrazione.

“Esprimo solidarietà al sindaco di Reggio Calabria. Il vile gesto intimidatorio subito da Giuseppe Falcomatà sono sicuro che non rallenterà il dispiegamento delle buone azioni amministrative di cui sta dando prova”. Lo asserisce il consigliere regionale (Oliverio Presidente) Vincenzo Pasqua, che auspica “attenzione massima su questi spiacevoli fatti. In particolare – conclude – da parte dell’opinione pubblica, il cui apporto è fondamentale per affermare la legalità e dire basta ad ogni azione volta a impedire trasparenza nella gestione della cosa pubblica, rinnovamento e sviluppo”

“La voce buia e distorta di chi cerca di imporre sottomissione, psichica e fisica, non vincerà. Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà proseguirà nella sua amministrazione con la stessa fino ad oggi mostrata. A lui la nostra solidarietà e soprattutto l’incoraggiamento a rialzare fieramente lo sguardo e proseguire sulla strada della legalità e del rispetto”. E’ quanto dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino dopo la vile intimidazione ai danni del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Carmelo Versace – Movimento Oltre. “Esprimo totale solidarietà al Sindaco Giuseppe Falcomatà. Quanto stamane appreso dai giornali, è l’ennesimo atto intimidatorio che il primo cittadino in persona e la sua amministrazione tutta, ricevono; il tutto però non può passare inosservato la città deve assumersi le sue responsabilità, è necessario uscire dai luoghi comuni, e tutto ciò non può che confermare maggiormente che la strada intrapresa in questi primi due anni è quella giusta, quella della legalità. Bisogna continuare a lavorare per lo sviluppo di Reggio Calabria e per l’intera Calabria se vogliamo che le cose cambino realmente, tutti devono fare la propria parte, forse i partiti tradizionali potrebbero e dovrebbero fare di più in questa fase storica molto particolare. Nessuno, può minimamente pensare, di fermare il cambiamento, noi del Movimento Oltre sosterremo fino in fondo quotidianamente il lavoro di Giuseppe Falcomatà e della sua Amministrazione tutta”.

Pasquale Imbalzano, capogruppo di Area Popolare – Nuovo Centrodestra al Comune di Reggio Calabria. “La notizia del ritrovamento della busta con proiettili indirizzata al Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà è un segno di viltà e indegnità per coloro i quali si sono macchiati del compimento di questi gesti, che si pongono al di fuori del senso di civiltà, essendo soltanto dimostrativi di elementi inaccettabili di sub-cultura e degrado etico senza confini.
Per questo motivo, colpiti dalla insidiosità criminale del gesto nei confronti dell’amministratore e dell’uomo, esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Sindaco di Reggio Calabria, esortandolo ad andare avanti e gli rivolgiamo la nostra disponibilità a dare vita ad un fronte comune nel contrasto ad ogni forma di prevaricazione, arroganza e violenza nei confronti di amministratori e cittadini, perché la sub-cultura dell’odio e della tracotanza non contamini mai le solide e fertili radici del confronto, del dialogo, del rispetto delle opinioni altrui e del senso di appartenenza ad una comunità solidale”.

L’Amministrazione comunale di S. Stefano, nella persona del Sindaco Dott. Francesco Malara, esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà per l’ignobile atto intimidatorio subito. Il profondo cambiamento portato negli ultimi anni in riva allo stretto non può e non deve fermarsi, andiamo avanti più forti di prima, ha tutta la stima e l’appoggio della comunità stefanita.

Francesco Cannizzaro, capogruppo Cdl in Consiglio regionale. Nell’esprimere ferma condanna per un episodio gravissimo ed inqualificabile perpetrato ai danni del primo cittadino Giuseppe Falcomatà, dobbiamo tutti reagire chiedendo alle nostre comunità ogni sforzo per emarginare quanti ricorrono a questi gesti. Sono certo che il sindaco Falcomatà non si lascerà intimidire e spero che le autorità competenti facciano presto chiarezza attraverso le indagini e neutralizzino gli autori di questo gesto gravissimo.

Nino Costantino, segretario generale Cgil Piana di Gioia Tauro. La CGIL della Piana di Gioia Tauro esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, per l’intimidazione subita. I proiettili al Sindaco e l’incendio dell’asilo nido sono due fatti che rispondono ad una stessa logica: impedire la crescita civile e sociale della città, impoverirne il tessuto economico, rendere Reggio e la sua provincia più debole. Il Sindaco Falcomatà deve andare avanti nell’opera di cambiamento e le forze sociali ed economiche della Città Metropolitana devono sostenere questo progetto di rinnovamento.

“Un plico con dentro dei proiettili di pistola indirizzati al Sindaco Falcomatà, intercettato dai dipendenti dell’ufficio postale di Catona, rappresenta un ulteriore segnale inquietante poiché l’obiettivo è destinato a intimorire il primo cittadino e compromettere quel percorso di crescita e sviluppo della città che con tanti sacrifici l’Amministrazione Comunale sta realizzando”. E’ quanto dichiarano i Consiglieri Comunali di maggioranza a Palazzo San Giorgio che aggiungono: “La linea politica tracciata dal Sindaco Falcomatà, rispetto alle forze del malaffare è stata netta e chiara sin dal suo insediamento e qualsiasi azione che tende a minare le regole della democrazia e del vivere civile, continuerà ad essere fortemente contrastata. L’Amministrazione Comunale – aggiungono – in soli due anni ha provveduto a potenziare, nel territorio cittadino, le strutture sportive, le aree destinate a verde pubblico, la costruzione di asili nido e di scuole materne, ha riaperto i cantieri e programmato un futuro per la città, mentre attraverso un disegno abietto e vigliacco, individui senza scrupolo, non esitano a inviare messaggi intimidatori al Sindaco Falcomatà e distruggere quei servizi sociali che l’Amministrazione Comunale, nonostante le difficoltà di natura economica, ha realizzato in gran parte del territorio cittadino. Anche se la presenza pervasiva in città della malavita organizzata ha condizionato pesantemente il suo sviluppo civile, economico, sociale e produttivo, dalla città si leva una domanda di legalità e il bisogno di una maggiore tutela democratica. Si tratta di esigenze che l’Amministrazione Comunale intende assolutamente garantire e il suo agire politico-istituzionale è orientato a ostacolare e fronteggiare qualsiasi forma di intimidazione e condizionamento. Occorre però che da parte dei cittadini ci sia maggiore disponibilità e collaborazione poiché la lotta al malaffare riguarda tutti, tenuto conto che sul ripristino della legalità o perdiamo tutti o vinciamo tutti, nel senso che vince o perde la città. Il Sindaco Falcomatà ha posto le basi per affermare, in città, il rispetto delle regole che caratterizzano il vivere civile, e la realizzazione di iniziative istituzionali, soprattutto con le scuole cittadine, si configura come un presupposto essenziale per dare sostegno e forza all’azione politica intrapresa dal Governo cittadino. Reggio è una città portatrice di grandi valori e tradizioni tramandati dalla cultura Magnogreca affermatasi come culla di civiltà nel contesto del Mediterraneo. E’ di quella cultura e di quella civiltà che la città si deve impadronire rapportandola a una concezione della vita basata sul normale rispetto delle regole poiché questo contribuisce a rendere la nostra democrazia autenticamente rappresentativa. Nell’esprimere al Sindaco Falcomatà la nostra piena vicinanza e solidarietà per la vile intimidazione subita, lo esortiamo a continuare l’attività intrapresa perché la città non può tornare indietro e la politica non può essere intimidita o condizionata dalle forze che vivono nell’illegalità e nell’ombra, ma continui ad essere espressione della volontà e delle esigenze che scaturiscono democraticamente dalla maggioranza dei cittadini onesti a cui questa Amministrazione Comunale guarda con estrema attenzione e interesse”, concludono.

“Solidarietà” per l’atto intimidatorio che ha coinvolto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà viene espressa dal consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia. “Quando episodi come questi si ripetono, come purtroppo ci riferiscono le pagine di cronaca, è facile cadere nella retorica. Fuori da ogni formalismo – aggiunge Battaglia – sento di rivolgere al sindaco Falcomatà i sensi della vicinanza più autentica, da cittadino reggino e da rappresentante delle Istituzioni, certo che niente fermerà l’azione di rilancio e di crescita del territorio reggino che vede impegnato, dal giorno del suo insediamento, il primo cittadino della città dello Stretto”.

Partito Repubblicano Italiano, il coordinatore metropolitano Carmelo Palmisano. “A nome dei Repubblicani di Reggio Calabria, esprimo piena ed incondizionata solidarietà al Sindaco Giuseppe Falcomatà per lo spregevole episodio intimidatorio subito, che arriva dopo analoghi gesti compiuti di recente nei confronti di altri Amministratori, quindi della Collettività. Chi agisce in maniera così vile ha già fallito il suo obiettivo perché le forze sane, prevalenti nel nostro territorio, si stringeranno in maniera concreta agli Amministratori che vengono colpiti dall’asfissiante tentativo di condizionamento della criminalità. Auspico che presto le Forze dell’Ordine assicurino alla giustizia gli ignobili autori di tali gesti intimidatori.”

Il Segretario Questore del Consiglio regionale Avv. Giuseppe Neri. Suscita rabbia e disprezzo apprendere dell’ennesimo riprorevole atto minatorio rivolto al Sindaco Falcomatà e alla sua azione amministrativa, tesa, a tirar fuori la città, dalla ‘palude’ nella quale versa. Chi, con atti intimidatori, cerca di scalfire Giuseppe Falcomatà, personalmente ancor prima che pubblicamente, vuole far del male all’intera comunità reggina, perché il Sindaco, a prescindere dal colore politico, è la massima istituzione cittadina. La riservatezza con la quale ha affrontato questa triste e delicata vicenda, rende onore a Giuseppe Falcomatà, e rimarca l’integrità del suo operato, plasmato sui valori imprescindibili della legalità. Certo che Faclomatà non indietreggera di un solo millimetro, il mio personale invito, è quello di continuare sulla strada intrapresa, con la consapevolezza di avere affianco un’ intera classe dirigente pronta a sostenerlo nel progetto di rinascita di Reggio Calabria.

“L’intimidazione contro il sindaco di Reggio Calabria colpisce per la sua gravità”. Lo dichiara il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò. “Il susseguirsi di danneggiamenti, atti di violenza contro uomini delle istituzioni rappresenta una piaga allarmante che non si riesce a fronteggiare. In Calabria – continua Nicolò – nonostante le rassicurazioni del premier Renzi e del Ministro Alfano, la criminalità continua a colpire nonostante l’apprezzabile lavoro investigativo di magistratura e forze di polizia. Al sindaco Falcomatà, in un momento così difficile, va la mia solidarietà e del gruppo consiliare del partito che rappresento in Consiglio regionale”.

Azione Nazionale Reggio Calabria. In merito all’intimidazione subita dal Sindaco di Reggio nei giorni scorsi, Azione Nazionale esprime sdegno e solidarietà per l’ennesimo tentativo di prevaricazione che viene perpetrato a danno di chi ricopre cariche istituzionali sul nostro territorio ed a conferma che per questo movimento la legalità e la salvaguardia dei diritti giocano un ruolo fondamentale nel dispiegarsi della sua azione politica. La condanna viene espressa senza riserve e malgrado reciprocità e condivisione abbiano lasciato a desiderare nel recente passato, perché sul fronte della criminalità fermezza e unità di intenti abbiano un giorno la meglio.

Il direttivo di Ance Reggio Calabria, guidato dal presidente Francesco Siclari, esprime in tutte le sue componenti solidarietà al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. I costruttori reggini esprimono ferma condanna e riprovazione per l’atto intimidatorio messo a segno ai danni del primo cittadino. Un gesto inquietante, quello della spedizione di una busta contenente dei proiettili all’indirizzo dell’avvocato Falcomatà, che si iscrive in una vera e propria escalation di episodi criminali che hanno colpito la città, dall’incendio dell’asilo di Santa Venere al danneggiamento di piazza Duomo. Manifestiamo il timore che sia in atto una strategia precisa volta a ostacolare il processo di rinnovamento sul piano amministrativo e istituzionale, intrapreso dal Comune di Reggio. Auspichiamo un celere accertamento delle responsabilità da parte delle autorità inquirenti in relazione a tutti questi gravi episodi, perché Reggio ha bisogno di una cornice di legalità e di sicurezza, che rappresentano i presupposti indefettibili di ogni rilancio dell’economia del territorio.

Carmelo Malacrino Direttore del MArRC. «L’intimidazione subita dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà è un segnale preoccupante in una città che ha dimostrato di voler crescere e reagire alla criminalità organizzata. I proiettili indirizzati al primo cittadino sono gli ultimi di una serie di gesti miranti a colpire l’agire dell’intera Amministrazione, ma anche la voglia di ripartire dei Reggini. Siamo certi che Reggio Calabria non è la città del tentato incendio al Parco Botteghelle, del deturpamento dell’asilo di Archi e del fuoco appiccato a quello di Santa Venere. Ma è quella della cultura, della sete di conoscenza, della voglia di cambiamento. Esprimo, pertanto, la mia personale vicinanza al Sindaco Falcomatà, oltre che quella di tutto il Museo Archeologico Nazionale, certo che l’episodio criminoso non ne arresterà gli obiettivi e l’agire politico. Il Museo contribuirà, con la sua presenza sul territorio e col rinnovato ruolo di spazio urbano a disposizione dei cittadini, a divulgare la cultura della consapevolezza, strumento tra i più efficaci per la lotta alla criminalità organizzata. Solo le Istituzioni, chiamate tutte a impegnarsi in azione sinergica, possono fare innalzare quel senso etico e morale che renderà una comunità unita e radicata nel suo più profondo e vero valore identitario».

Il Presidente della Commissione Toponomastica del Comune di Reggio Calabria, prof. Giuseppe Cantarella, esprime solidarietà propria e della Commissione che si onora di presiedere, al Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà per l’intimidazione subita in queste ore. É evidente che il modo trasparente e rispettoso della legalità che è il principale requisito dell’azione di governo di questa Amministrazione comunale, dà fastidio a quanti pensano di poter usare sistemi di pressione per poterne condizionare l’attività. Solo attraverso un costante riferimento ai principi di legalità, da svolgersi in sinergia con le altre istituzioni, ciascuno per il proprio ambito di responsabilità, con spirito costruttivo, senza contrapposizioni, si potranno migliorare le condizioni della nostra bella e amata città.

Mimma Pacifici (Cgil) Rosy Perrone (Cisl) Pino Zito (Uil). Le segreterie territoriali di Cgil Cisl e Uil di Reggio Calabria, condannano fermamente l’atto intimidatorio compiuto nei  confronti del Sindaco Falcomatà. Esprimiamo al sindaco tutta la nostra vicinanza consapevoli delle difficoltà, in quanto da sempre impegnati sui temi della legalità, amministrare una città difficile come Reggio Calabria dove la legalità mal si coniuga con la buona amministrazione della cosa pubblica. Amministrare, guardando solo ed esclusivamente all’interesse della gente perbene può dare di certo fastidio a quelle organizzazioni malavitose che tentano in tutti i modi di  rendere schiavi i calabresi. Per queste ragioni oggi chiediamo al giovane Sindaco di Reggio Calabria di andare avanti in questo diverso processo di governo della città e non piegarsi a vecchie logiche.

Il Segretario Generale Uil Calabria Santo Biondo. La pallottola spedita al sindaco Giuseppe Falcomatà, con il carico intimidatorio spregevole che contiene, ci rende chiaro che qualcosa in riva allo Stretto sta cambiando e che a qualcuno quanto sta accadendo non vada proprio giù. Per questo la solidarietà della Uil Calabria al primo cittadino di Reggio Calabria non è una manifestazione scontata, ma un atto sostanziale davanti alla reazione scomposta di una parte minoritaria della popolazione. Una reazione scomposta che mette ancora di più in risalto quei comportamenti di rottura rispetto all’azione amministrativa del passato, contrassegnata ad esempio dalle scelte in materia di riutilizzo dei beni confiscati alla ‘ndrangheta o dalla decisione presa in merito alla rotazione dei dirigenti, che è stata messa in atto dal sindaco Falcomatà e dalla sua squadra di governo. Il compito della giunta Falcomatà, reso ancora più delicato dal fatto di aver assunto la guida di un’amministrazione comunale sciolta per continuità con la criminalità organizzata locale, necessita di un particolare sostegno da parte delle istituzioni competenti per rompere, definitivamente, quei legacci che hanno portato Reggio Calabria agli onori della cronaca nazionale.

Confindustria Reggio Calabria. L’intimidazione di cui è stato fatto oggetto il sindaco Falcomatà è un segnale inquietante non solo perché indirizzato al primo cittadino di una realtà urbana che oggi è Città metropolitana, ma anche perché rivolta contro un giovane protagonista della nuova stagione, in atto ormai da qualche anno, di ricambio e rinnovamento generazionale, sotto il profilo politico e amministrativo. Come Giovani Imprenditori siamo vicini al sindaco e lo invitiamo a proseguire con nuovo vigore nel percorso di riscatto sociale e culturale tenacemente avviato e che, nel nostro territorio in particolare, trae la sua forza principale proprio dalle varie componenti giovanili presenti nel contesto sociale, ciascuna per il proprio ambito di competenza. In questa direzione rinnoviamo la nostra solidarietà al sindaco Falcomatà ponendoci senza esitazioni al suo fianco e rilanciando, con maggiore determinazione e coraggio, l’impegno del tessuto produttivo che fa capo al Gruppo Giovani Imprenditori di Reggio Calabria per la riaffermazione della legalità e del vivere civile.

Maria C. Lanzetta Direzione Nazionale PD. La nostra totale solidarietà e vicinanza al Sindaco Falcomatà contro coloro che emergono dal profondo buio della notte in cui vivono per lanciare i soliti messaggi intimidatori e di violenza verso Amministratori, Magistrati e Cittadini che ogni giorno si adoperano per il bene della Comunità in cui lavorano. Ma il loro messaggio non passerà e non intimidirà il Sindaco Falcomatà, che sta dimostrando che un’altra Reggio positiva è possibile. Ma sarà sempre necessario che la Società Civile calabrese faccia sentire, giorno per giorno, la sua presenza e la sua convinta forza di contrasto alla criminalità mafiosa, in collaborazione con le Forze dell’Ordine che ringraziamo per la loro opera di prevenzione e salvaguardia del territorio da chi vorrebbe una Calabria sottomessa al potere criminale.

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