Centro Armonia, comitato famiglie protesta con un sit in alla direzione generale dell’Asp

Asp Reggio Calabria

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Reggio Calabria. Il comitato delle famiglie degli ospiti del centro diurno per ragazzi maggiorenni con problemi psichiatrici, “Armonia”, gestito dalla cooperativa sociale “Libero Nocera”, sito in Viale Laboccetta vico Ferruccio, comunica – si legge in una nota che pubblichiamo integralmente – l’intenzione di avviare una serie di iniziative atte a protestare contro la situazione venutasi a creare per l’UNICO Centro Diurno Psichiatrico della Città di Reggio Calabria, presso il quale dal 2008 ospita, istruisce, educa e valorizza i nostri figli. Dopo anni di attività volontarie con qualche finanziamento sporadico, nel 2015 l’ASP riconosce la bontà e l’utilità di avere un struttura diurna che consenta a ragazzi adulti con disagi psichiatrici di vivere una realtà consona alla loro esigenze. L’accordo tra l’ASP e la cooperativa “Libero Nocera” prevedeva un progetto annuale con la previsione di una proroga al fine di permettere l’iter dell’accreditamento del centro. Il progetto è scaduto lo scorso 13 aprile ma non è stata concessa la proroga e il percorso per raggiungere l’accreditamento è tutt’altro che in stato avanzato. Numerose sono state le richieste di incontro con il commissario dell’ASP, dott. Brancati, senza mai ricevere risposta. Il comitato delle famiglie, inoltre, ha richiesto di essere ricevuto dal Prefetto e Sindaco di Reggio Calabria nel mese di Agosto dell’anno corrente e ad oggi anche da loro non è pervenuta risposta. Il centro diurno “Armonia” non riesce con le proprie forze ad avere futuro, se qualcuno non interverrà nel giro di poche settimane verrà staccata la spina, chiuderà., e saranno chiuse le porte per i nostri ragazzi che vivono un importante disagio psichiatrico costretti a trascorrere le loro giornate senza riferimenti, complicando ulteriormente la vita di noi familiari, derubati di una risorsa che consentiva anche a noi di vivere con più leggerezza la situazione dei nostri figli, consapevoli di “presentarli” ad una società che non può dare ciò che quotidianamente ricevono al centro Armonia: i nostri ragazzi all’improvviso si trovano per strada nella più totale emarginazione e disinteresse! Cosa faranno, dove andranno? Come riempiranno le loro giornate? Con chi? Quali punti e persone di riferimento avranno, loro e noi famiglie? Questi sono gli interrogativi che ci poniamo come famiglie che ci sentiamo e viviamo in un forte stato di sconforto e di disperazione. Per difendere i diritti dei nostri figli prevediamo di intraprendere una serie di iniziative che avranno inizio giovedì 10 novembre alle ore 10.00, con un sit-in di protesta presso la direzione generale dell’ASP di via Diana n°3 a Reggio Calabria.

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