Celebrazioni del 60° anniversario del ’56 ungherese

Reggio Calabria. La rivoluzione ungherese (23 ottobre – 11 novembre 1956) causò la morte di circa 2.700 Ungheresi, di 720 soldati sovietici, oltre mille feriti e fu la causa di un consistente esodo di cittadini ungheresi che abbandonò il proprio Paese. Le cifre sopra evidenziate saranno alcune delle analisi del prossimo appuntamento organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” ed il Centro studi italo-ungherese “Árpád”. La nuova conversazione culturale, che verterà sul tema “La rivoluzione ungherese tra aspetti storici e filatelici”, si terrà venerdì 25 novembre 2016 presso la prestigiosa sede del Palazzo delle Poste, Via Nicola Miraglia 14, Reggio Calabria. Tale incontro ha ricevuto l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata di Ungheria che ha inteso dare un forte segnale di attenzione alla manifestazione organizzata dalle due co-associazioni reggine garantendo per tale occasione la presenza di S.E. Péter Paczolay (Ambasciatore straordinario e plenipotenziario). All’importante evento, Poste Italiane ha dedicato uno speciale annullo filatelico ed una cartolina celebrativa da collezione, realizzata in tiratura limita. Il palinsesto della giornata avrà inizio alle ore 16,00 con l’apposito annullo e successivamente, nella Saletta conferenze del Palazzo delle Poste, avrà luogo una conversazione culturale, a cui parteciperanno Gianni Aiello (Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà” e del Centro studi italo-ungherese “Árpád”) ed Antonino Megali (socio del Circolo Culturale “L’Agorà”).

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