Sanità. Giordano e Rubino (Cisl Fp): «Arrivano gli operatori socio sanitari ma non basta»

Grande Ospedale Metropolitano

Grande Ospedale Metropolitano, Reggio Calabria

Reggio Calabria. Gli sviluppi del concorso per Operatori Socio Sanitari svoltosi a Crotone ha prodotto sicuramente effetti positivi per il resto della Calabria ed una “goccia” nel mare desolato dell’ASP di Reggio Calabria sta per essere instillata. Risvolti positivi che non bastano, soluzioni parziali a risposte che non arrivano, cenni di lenti miglioramenti in contesti che stanno invece regredendo troppo velocemente. I 63 neo dipendenti già da oggi si sono presentati negli Uffici dell’ASP per le formalità propedeutiche all’assunzione e daranno una boccata d’ossigeno alle Unità Operative più “bisognose”. La CISL Funzione Pubblica vigilerà attentamente per garantire che questa nuova ma insufficiente risorsa umana venga effettivamente destinata laddove si registrano maggiori criticità ma non si fermerà solo a questo. E’ ferma intenzione della CISL FP, infatti, insistere nella richiesta che tutte le procedure concernenti il personale debbano essere portate a conclusione. Prima fra tutte quella relativa ai Dipendenti con la qualifica di Ausiliario Socio Sanitario già riqualificati (da diversi anni) a spese del Sistema Sanitario Nazionale. Lavoratori che hanno frequentato specifici corsi ed hanno conseguito l’attestato di Operatore Socio Sanitario e che, ancor oggi, vengono lasciati nella vecchia qualifica che ormai giace tra le categorie ad esaurimento. Nonostante i ripetuti interventi della CISL FP, che con proposte puntuali ha dimostrato alle varie gestioni Commissariali la convenienza operativa ed economica ad inquadrarli nel più proficuo ruolo degli OSS, finora non si è riusciti a sbloccare la situazione. Se finalmente si muove qualcosa in materia di assunzioni di personale nella Sanità reggina, è necessario che non rimangano procedure incompiute che pesano come sprechi per il ricchissimo e mal utilizzato bilancio Regionale destinato alla Sanità. Occorre da subito ricollocare il Personale adeguatamente qualificato ed implementare il numero di OSS da destinare alla Sanità della Provincia di Reggio Calabria. Per questo si esortano il Commissario Brancati ed il Sub Commissario Iracà dell’ASP di Reggio Calabria a proseguire nel lavoro di risanamento e rilancio dell’Azienda già intrapreso, pur tra mille difficoltà e a dare seguito a percorsi avviati in passato e mai conclusi. Fondamentale è l’avvio della preselezione del concorso per Operatori Socio Sanitari che nella prossima settimana si svolgerà all’Azienda Ospedaliera “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, che rappresenta un’ulteriore possibilità di collocare nella Sanità reggina gli elementi che mancavano nei mai attuati schemi dell’assistenza. Gli OSS sono figure importanti, a lungo trascurate e giunte in ritardo, che servono a dare respiro agli Infermieri, troppo spesso sotto utilizzati e distratti da compiti non previsti dal relativo mansionario. Anche in questo caso, la CISL Funzione Pubblica auspica che le procedure concorsuali in atto possano essere definite nel più breve tempo possibile e la “BMM” possa finalmente beneficiare di questa risorsa umana. I passi e le priorità verso una Sanità più “economica” ma efficiente e capace di soddisfare i bisogni dell’utenza sono ben scolpiti nel programma della CISL FP, che sarà attenta e propositiva, con azioni puntuali atti a sradicare la consolidata abitudine a tralasciare e sottovalutare i bisogni dei Cittadini della nuova Città Metropolitana.

Il Segretario Provinciale
Giuseppe Rubino

Il Segretario Generale
Luciana Giordano

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