Intimidazione a Sottozero. FIPE e Confcommercio al fianco degli imprenditori

Confcommercio

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Reggio Calabria. Esercizi commerciali presi di mira dalla criminalità organizzata. Ancora una volta la città si trova a dover fare i conti con episodi intimidatori. Questa volta ed essere bersaglio della criminalità la nota gelateria sul lungomare reggino, “Sottozero”. Un gesto inquietante ed estremamente pericoloso, avvenuto all’indomani dell’operazione “Eracle” che ha fatto luce su una sequela di episodi che hanno funestato le estati reggine, che impone delle serie riflessioni. Un gesto che preoccupa molto l’intera comunità reggina.
Ferma condanna arriva dalla Confcommercio di via Castello,4: “Ancora una volta ci troviamo a dover registrare attentati contro imprenditori, vittime di atti delinquenziali. Fortunatamente in questo caso registriamo ‘solo’ danni materiali, che sono ingenti, ma nessun ferito. Non è più ammissibile assistere ad episodi del genere, non basta più essere solidali ma bisogna fare di più”. Per Confcommercio questo è un momento delicato non solo per la città ma per l’intero territorio e ribadisce piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine. L’Associazione datoriale spiega come episodi del genere sono all’ordine del giorno: “Siamo a livelli inaccettabili, assistiamo a fatti gravissimi: minacce, estorsioni, intimidazioni e attentati”. D’obbligo l’appello alle istituzioni, alle autorità, alla città tutta: “E’ ora di reagire, di dire basta”. La solidarietà di F.I.P.E. (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e di tutto il sistema Confcommercio Reggio Calabria a Tito Pennestrì e alla sua famiglia.

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